UNA ROSA PER AIUTARE CASA PICCOLO BARTOLOMEO

Borgomanero - Da sempre, la festa della mamma è anche la festa della casa di accoglienza “Piccolo Bartolomeo” di Borgomanero. E così sarà anche quest'anno. Volontari dell'associazione Mamre saranno presenti, nelle chiese del Vicariato del Borgomanerese, alle Messe prefestive e a quelle festive dei prossimi due fine settimana: sabato 3 e domenica 4 maggio, e il 10 e l'11 maggio. Verrà letto un breve messaggio e sarà offerta una rosa ai fedeli. I contributi raccolti serviranno per sostenere i progetti di solidarietà di Mamre onlus, e in particolare casa “Piccolo Bartolomeo”. Il 3 e il 4 maggio saranno interessate le parrocchie di Santo Stefano e Santa Cristina a Borgomanero, e quelle di Briga, Gargallo, Boca, Cavaglio e Cavaglietto. La settimana successiva, sabato 10 e domenica 11, riflettori puntati sulle chiese del collegio “Don Bosco”, e, sempre a Borgomanero, del Sacro Cuore, dei Tabuloni, di Colombaro e di Vergano. “Questa iniziativa - spiega Mario Metti (nella foto), responsabile di Mamre - è mirata a promuovere il servizio svolto quotidianamente alla casa di accoglienza che è attiva da ormai 16 anni. In questo periodo di grave crisi economica, si rivolgono alla nostra realtà non solo donne che richiedono ospitalità perchè subiscono violenza in casa o perchè sfrattate, ma anche tante famiglie che hanno necessità di un aiuto in generi alimentari, per il pagamento delle utenze o per l'affitto; persone che, innanzitutto, vengono a condividere la loro disperazione. Ma casa “Piccolo Bartolomeo” ha un “senso” se le comunità parrocchiali del territorio la sentono come propria, se esprimono quell'accoglienza che da soli non possiamo offrire, ma che, “insieme”, diventa invece una risposta concreta a bisogni così urgenti”. 

Intanto lunedì 28 aprile alle 21 Mamre onlus, insieme alle associazioni “Compagni di volo” e “Il giardino delle rose blu”, darà vita a casa “Piccolo Bartolomeo” (in via Fornara 35 a Santo Stefano di Borgomanero) ad una serata per sostenere l'adozione di Ivan, un bambino attualmente ospite dell'ospedale pediatrico di Gornja Bistra. In questa occasione saranno presenti alcuni rappresentanti della ditta “Tredici Comfort” di Caselette, nel Torinese. Verranno messe in vendita (ma ovviamente senza nessun obbligo di acquisto per i partecipanti) delle coperte in cachemire, dei piumini d'oca, dei prodotti in lana merino colorata, delle doghe di faggio lamellare e dei materassi e dei cuscini in lattice. "Vogliamo raggiungere la presenza di almeno 25 coppie - spiega Metti - In quel caso “Tredici Comfort” donerà cinquecento euro che verranno destinati a sostenere questo progetto. E al termine della presentazione sono previsti un rinfresco e la consegna di un omaggio agli intervenuti".