12.000 euro in buoni-spesa a 480 novaresi bisognosi: il regalo di Natale del Rotary Club Val Ticino

Novara - Dodicimila euro in buoni-spesa, che la Diocesi di Novara distribuirà, tramite le parrocchie, a 480 famiglie e persone che si trovano in difficoltà economiche. È questo il “service” che il Rotary Club Val Ticino di Novara ha deciso di devolvere ai più bisognosi in occasione del Natale, grazie a una inedita parnership con la Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio. «Per noi – ha spiegato ieri il presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara, Giuseppe Avondo, presentando l’iniziativa nel corso della tradizionale cena degli auguri tra i soci – fare dei regali in occasione del Natale significa progettare delle efficaci e incisive attività di servizio. Quest’anno abbiamo stanziato seimila euro, che la Fondazione Bpn ha accettato di raddoppiare per rendere più consistente il contributo da devolvere a chi è in difficoltà. La ringraziamo sentitamente per questo gesto di generosità, che non ha precedenti sul nostro territorio».

«L'iniziativa – ha risposto il presidente della Fondazione Bpn, Franco Zanetta – era così bella e significativa che sarebbe stato impossibile non aderirvi. I ringraziamenti non vanno a noi ma alla Banca, una parte di cui ricavi può essere, per nostro tramite, messa a disposizione delle esigenze del territorio».

I buoni spesa, di 25 euro ciascuno, verranno distribuiti nei prossimi giorni dalle parrocchie novaresi ai cittadini e alle famiglie ritenuti più bisognosi. «Si tratta – ha aggiunto il provicario generale della Diocesi di Novara, Mons. Gianni Colombo – di un gesto di solidarietà che risponde concretamente all’esigenza elevare la sensibilità nei confronti di chi attraversa una fase di particolare difficoltà, e che fa crescere la speranza».

Durante la serata Mons. Colombo ha condiviso con i numerosi soci rotariani presenti alcune riflessioni sul tema del dolore e della sua capacità rigeneratrice. Al termine il presidente Avondo ha rivolto un affettuoso saluto al socio e amico Mauro Bressa, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Novara in seguito a un grave incidente stradale, e ai suoi familiari.