
Novara - Il 17 novembre è la Giornata mondiale della Prematurità. Anche a Novara è stata celebrata dall’associazione Neo-N Neonati a rischio Novara, presieduta da Kosmè De Maria, afferente al reparto di terapia intensiva, neonatologia e patologia neonatale dell’azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità, diretto dalla dottoressa Federica Ferrero. L’appuntamento celebrativo di quest’anno, è stata una bella e molto partecipata serata di beneficenza “Insieme per Neo-N” svoltasi martedì 14 novembre al ristorante All’Olmo. Socie, famiglie e amici dell’associazione tutti insieme per sostenere una importante causa. Ancora una volta i giocatori del Novara Calcio, rappresentati per l’occasione da Di Mariano, Calderoni e Beye accompagnati dal brand manager Marco Rigoni e della responsabile delle istituzioni Federica Negri, sono stati campioni di solidarietà e insieme a loro altre glorie dello sport novarese come Alberto Marchetti, ex giocatore del Novara, e Franco Amato, campione mondiale di hockey a rotelle. Gli Azzurri hanno donato diverso materiale ufficiale, come magliette, pantaloncini e gagliardetti autografati, mister Eugenio Corini ha devoluto un’importante somma a favore di Neo-N. «L'evento ci ha permesso di raccogliere 1.100 euro che verranno investiti per un nuovo progetto della Neo-n dedicato alle famiglie nel momento delle post-dimissioni - spiega la presidente del sodalizio, Kosmè De Maria, che prosegue - erano presenti numerose famiglie e tanti bambini che si sono divertiti e sono anche riusciti a realizzare piccoli sogni come quello di portare a casa la maglia o il pantaloncino del loro calciatore preferito. Neo-n sta crescendo sempre di più come associazione, ma ciò che colpisce maggiormente è vedere come questo gruppo di persone, da semplici conoscenti, stiano alla fine diventando una grande e unita famiglia che ha piacere a stare insieme e che lotta tutti i giorni per raggiungere un grande obiettivo finale, quello di fare in modo che i piccoli guerrieri del reparto di patologia neonatale possano sempre vincere le loro battaglie insieme alle loro meravigliose famiglie. Grazie di cuore a tutti».Brillantemente condotta da Massimo Corsano e Gianni Milanesi, la serata è stata l’occasione per riflettere sulle nascite pretermine che in Italia sono circa 40 mila all’anno.
Negli ultimi cinque anni nella patologia neonatale del Maggiore sono stati ricoverati 2.458 neonati, dei quali 194 prematuri di peso inferiore a 1.500 grammi. Per accogliere un prematuro in maniera adeguata è necessaria una terapia intensiva neonatale all’avanguardia che accompagni il piccolo nel suo percorso di sviluppo. Quella di Novara è punto di riferimento per il quadrante nord orientale del Piemonte.
Maggiori informazioni sull’associazione e sulla preziosa attività che svolge a favore dei piccoli ricoverati e delle loro famiglie si possono trovare sul sito dell’associazione www.neo-n.com che in questi giorni si è anche arricchito con due nuove sezioni, una dedicata proprio ad una presentazione molto curata e dettagliata della Terapia intensiva neonatale, Tin, l’altra dedicata al consiglio direttivo che opera insieme alle tante socie volontarie, molte attive in reparto.