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31 maggio 2024: Giornata Mondiale Senza Tabacco

Proteggiamo i bambini dall’influenza dell'industria del tabacco

Novara - La campagna per la Giornata Mondiale Senza Tabacco 2024, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli del consumo di tabacco e sull’esposizione al fumo passivo. Ogni anno, milioni di persone muoiono o sviluppano malattie invalidanti per cause correlate all’uso di tabacco, poiché il suo consumo è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.

Lo slogan scelto dall’O.M.S. per il 2024 è “Proteggiamo i bambini dall’influenza dell'industria del tabacco”. Essi infatti sono i soggetti più fragili, esposti ai danni del fumo di tabacco passivo e maggiormente sensibili a stimoli ambientali e sociali che possono favorire lo sviluppo della dipendenza da prodotti contenenti tabacco, sia tradizionali (sigarette, sigari, pipa) che alternativi (e-cig, sigarette a tabacco riscaldato, snus, puff, etc.). Tutti questi prodotti, ciascuno con le proprie caratteristiche, esercitano effetti nocivi sulla salute del consumatore attivo e passivo. In particolare, le sigarette elettroniche di ultima generazione sono usate da un numero sempre crescente di adolescenti e preadolescenti che trovano comunque il modo di procurarsele nonostante i divieti imposti dalla legge, mettendo a rischio la salute dei giovanissimi e predisponendoli al consumo non solo di sigarette tradizionali ma, a causa di un dimostrato effetto della nicotina sul cervello, anche di altre sostanze d’abuso legali ed illegali (es. alcool, cannabis, cocaina). Il fumo ha inoltre un forte impatto ambientale e sul pianeta. Infatti, gli effetti di coltivazione, lavorazione, distribuzione e i rifiuti generati dai prodotti del tabacco dovrebbero indurre riflessioni utili nei tabagisti, fornendo loro un motivo in più per smettere di fumare.

L’Asl di Novara aderisce alla Giornata mondiale contro il fumo di tabacco, incontrando la cittadinanza per sensibilizzare e informare sugli effetti della dipendenza da tabacco e sui possibili trattamenti diagnostico-terapeutici offerti nelle sedi del Centro per il Trattamento del Tabagismo (CTT) della S.C. Ser.D (Servizio per le Dipendenze) dell'Asl di Novara, diretta dalla dott.ssa Sarah Vecchio. Verranno distribuiti articoli con aggiornamenti riguardanti il tabacco ed i prodotti ad esso alternativi, sarà erogato a chi lo vorrà un breve test per rilevare il grado di dipendenza fisica da nicotina e verranno effettuati esami gratuiti per valutare gli effetti del tabacco nei fumatori.

Gli specialisti del CTT saranno presenti:

· a Novara, in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara presso la sede della LILT in via Pietro Micca n. 55° Novafra, dalle 9.00 alle 15.00;

· a Borgomanero, sempre in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara, presso l’ingresso dell’Ospedale Santissima Trinità  in viale Zoppis 10, dalle 9:00 alle 14:00.

L’unica vera soluzione al problema della dipendenza da tabacco e dei suoi derivati è smettere completamente di consumarlo o non iniziare ad usarlo. La dipendenza da tabacco, ancora particolarmente diffusa nel mondo, coinvolge 1,3 miliardi di persone, provocando circa 8 milioni di morti all'anno per malattie correlate al fumo, il 12% dei quali a causa del fumo passivo. In Italia vi sono quasi 11 milioni di fumatori attivi e circa 90.000 morti all’anno fumo-correlate, senza contare il numero elevato di patologie invalidanti che continuano ad avere un peso consistente sulla salute e sui costi della sanità pubblica.

"Il fenomeno più preoccupante, purtroppo in continua crescita, è la diffusione dei prodotti alternativi alla sigaretta (cosiddetti “usa e getta”) nella fascia di età compresa tra 12 e 14 anni. Essi sono reperibili anche on line e, a causa delle loro attrattive (basso costo, colori vivaci e “glitterati”, numerosi aromi, scarsa percezione della loro nocività) sono usati da soggetti che potrebbero divenire futuri dipendenti da tabacco o anche solo da prodotti contenenti nicotina. Anche l'ecosistema risente di tale dipendenza: basti pensare all’enorme quota di sostanze volatili prodotte dalle sigarette che si liberano nell'aria e ai mozziconi dispersi nell’ambiente (città, mare, parchi etc). E’ fondamentale ancora una volta riflettere sui gravi effetti nocivi correlati alla dipendenza del fumo di tabacco, consapevoli del fatto che è una dipendenza difficile da eliminare definitivamente, soprattutto senza un aiuto specialistico", afferma. Giovanni Pistone, Referente del Centro per il Trattamento del Tabagismo della S.C. Ser.D dell’Asl Novara.

Giuseppina Gambaro, Presidente LILT Novara Odv afferma: "La lotta al fumo è uno dei cardini fondamentali della LILT. Per questo ogni anno, in occasione del 31 maggio, Giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della San, siamo sostenitori di forti campagne di sensibilizzazione con iniziative in collaborazione con il Centro per il trattamento del tabagismo dell’ASL Novara. “Proteggiamo i bambini dall’influenza dell'industria del tabacco” e uniamoci per creare la prima generazione smoke free entro il 2030".

Il Centro di Trattamento del Tabagismo dell’Asl Novara è attualmente presente nelle sedi di Novara e Borgomanero della S.C. Ser.D e attraverso l’azione di specialisti qualificati (medici, psicologici, educatori professionali) gestisce la diagnosi e la terapia di questa patologia.

I cittadini che necessitano di un supporto per affrontare la dipendenza da tabacco e conseguire l’obiettivo della disassuefazione possono rivolgersi a tale Struttura ove è proposto un percorso multidisciplinare di diagnosi e cura, gratuito e individualizzato. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 0321 374373 o 338 9671484 (sede di Novara) e 0322 848699 o 848376 (sede di Borgomanero).