Novara - La XIX edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 28 novembre 2015 ha visto impegnati più di 1.900 volontari presso 92 punti vendita. Nella provincia di Novara sono state raccolte 87 tonnellate di prodotti, quantitativo in leggero calo rispetto al dato dell’anno scorso. Quanto è stato raccolto a Novara verrà distribuito già a partire da dicembre a 58 strutture caritative che operano nel nostro territorio (alcune in Provincia di Vercelli e del VCO), aiutando mensilmente più di 12.000 persone bisognose. In Piemonte sono state raccolte 872 tonnellate di alimenti con una flessione del 1,5%, rispetto al 2014. Dai dati in nostro possesso risulta un calo della quantità dei prodotti raccolti. Ma, come spesso la fondazione richiama con le 10 righe, la Colletta è innanzitutto un grande gesto di educazione alla carità, senza la pretesa di risolvere il problema della fame e di fare necessariamente meglio dell’anno prima. Si riparte pertanto da quanti hanno prestato gratuitamente la loro opera come volontari e dai milioni di donatori in tutta Italia: un popolo che pur nella crisi persistente dimostra una sensibilità e capacità di gratuità sorprendente. Non è il risultato che giudica il nostro operare, ma la consapevolezza che ognuno dei volontari e dei donatori, attraverso compiti e mansioni diverse, ha espresso la capacità di donarsi e sperimentare la vera natura del proprio essere. Si ringraziano in particolare: l’Associazione Nazionale Alpini e Comunione e Liberazione per il cospicuo contributo di volontari offerto durante la Colletta Alimentare e le catene dei supermercati per la loro disponibilità. Un grazie anche a: Società San Vincenzo De Paoli, Compagnia delle Opere Sociali, Gruppi Scout di Novara, Trecate e Oleggio, la Croce di S. Andrea, soci Coop, diversi oratori e parrocchie della provincia, volontari delle strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare del Piemonte, Carabinieri in Congedo, Croce Rossa e Uverp di Galliate, Chiesa Pentecostale Evangelica, Chiesa Cristiana Evangelica, gruppi Lions di Borgomanero e Rotary di Arona e Novara, e tanti altri, giovani ed adulti, che hanno partecipato a questo grande gesto di carità. Ringraziamo anche Poste italiane, Protezione civile, alpini di Prato Sesia e Caserma dell’esercito di Bellinzago per la parte di logistica con un supporto di mezzi di trasporto. Un ringraziamento particolare agli studenti e agli insegnati che con passione hanno coinvolto intere classi provenienti da: Liceo Scientifico Antonelli, ITAS Bonfantini, ITIS Fauser, Istituto Superiore Salesiano, Liceo Bellini, Liceo Scientifico Carlo Alberto, scuola media Bellini, Scuola Media di Cameri, Scuola comprensorio di Romagnano, Scuola Media di Fara, ITAS Bonfantini di Romagnano, Liceo Scientifico, Classico, Turistico e AFM E. Fermi di Arona, Scuola media Giovanni XXIII di Arona, Istituto Don Bosco di Borgomanero, Liceo Scientifico Galilei di Borgomanero. Anche S.E. Monsignor Giulio Brambilla e il vicario don Fausto Cossalter, l’assessore regionale Augusto Ferrari, il sindaco di Novara Andrea Ballarè hanno fatto la spesa per chi è povero. Ringraziamo anche il Novara Calcio per la sponsorizzazione durante la giornata. Chi desiderasse continuare ad aiutare Banco Alimentare può visitare il sito www.bancoalimentare.it oppure contattare il Banco Alimentare del Piemonte – sede di Novara al numero di telefono 0321622114 (da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 12). Il magazzino di Novara è attualmente in ricerca di volontari. Si ricorda inoltre la possibilità di contribuire alle spese sostenute durante la Colletta Alimentare (magazzini, mezzi e materiali) tramite SMS solidale al 45502 fino al 06 dicembre.