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ABCDono: la Cultura del Dono spiegata ai più piccoli

Novara - Cos’è il Dono? E, cosa significa, realmente, Donare? Ma, soprattutto, la generosità e la condivisione si possono imparare da piccoli? E, quindi, si possono insegnare? Fondazione Comunità Novarese onlus torna in classe per provare a rispondere a tutte queste (e a molte altre domande) con il progetto ABCDono: un percorso, vissuto a scuola e condotto da professionisti e insegnanti, basato su attività di gioco, narrativa, laboratori e occasioni creative. “Le risposte più energiche al progetto ABCDono nel suo primo anno di corso – spiega il Presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi – sono state la gioia e l’entusiasmo dei bambini e delle bambine che hanno partecipato e, insieme, la condivisione appassionata da parte delle insegnanti e delle scuole che hanno accolto, come stimolo, l’inizio del percorso insieme. Con questa attività, intensa e impegnativa ma altrettanto avvincente, la Fondazione non ha voluto occupare spazi bensì innescare processi che, a un certo punto, se generati positivamente, dovranno proseguire con l’energia che hanno ricevuto. In questo secondo anno appena iniziato – prosegue il Prof. Davide Maggi – ci piacerebbe che l’esperienza passata potesse migliorare l’evoluzione delle attività, non solo nei processi di apprendimento per le classi, ma anche per noi che, entrando negli istituti, abbiamo a nostra volta imparato molte cose. Come dicevo, la Fondazione sceglie di promuovere la Cultura del Dono attraverso questa metodologia, con la convinzione che tutti dobbiamo imparare a far vivere i processi che inneschiamo, di vita propria: abituarci a lasciare andare è il modello educativo della generatività. Noi ci impegniamo a fornire le ali affinché i bambini possano volare da soli”.

Il Progetto – A.S. 2023/2024

Il progetto ABCDono nasce per diffondere la cultura del Dono, ragionando insieme, adulti e bambini, intorno a come nascono, si creano e si consolidano i legami tra esseri umani e scoprendo che il dono è da intendersi non, banalmente, come "regalo" ma come "farsi dono", ossia essere dono per gli altri. In questo secondo anno scolastico il progetto coinvolgerà, gli alunni/e di quattordici classi di scuole primarie della provincia di Novara, coinvolti/e in un percorso di sei incontri tematici (che corrispondono ad altrettante parole chiave) con tutor in presenza e attività da svolgere in classe durante l'orario di lezione, coadiuvate dagli insegnanti.

Gli Istituti Comprensivi coinvolti nella seconda edizione di ABCDono (che si realizzerà durante l’anno scolastico 2023-2024) sono nove:

Novara - Istituto Comprensivo “Duca D’Aosta”

Novara - Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”

Novara - Istituto Comprensivo “Bottacchi”

Gozzano - Istituto Comprensivo “Pascoli”

Carpignano Sesia – Istituto Comprensivo “Piero Fornara”

Casalino – Istituto Comprensivo “Guido da Biandrate”

Trecate – Istituto Comprensivo “Rachel Behar”

Trecate – Istituto Comprensivo “Cronilde Musso”

Cerano – Istituto Comprensivo “Ramati”

“Come associazione CreAttivi/Officina di idee – spiega il Presidente dell’Associazione CreAttivi, Davide Dagosta - siamo entusiasti di collaborare anche alla seconda edizione di ABCDono. Grazie all’esperienza maturata lo scorso anno e ai riscontri ricevuti da bambini ed insegnanti, abbiamo perfezionato le dinamiche dei nostri incontri con le classi creando un progetto che possa catturare ancor di più l'immaginazione e l'entusiasmo dei bambini, trasformando i loro desideri, bisogni e idee in un’incredibile avventura condivisa. Le scelte progettuali di CreAttivi si basano su metodologie didattiche innovative che tengono conto delle diversità di ognuno e offrono un contesto aperto a tutti e per tutti. Operiamo creando un contesto di apprendimento stimolante che invoglia a lavorare in modo collettivo, producendo piacere e bellezza; così che i bambini si sentano tranquilli di esprimere davvero la propria voce, tante volte sorprendente e originale”.

Lo Scrapbook

Per lavorare, ogni gruppo classe avrà a disposizione uno straordinario DIARIO DI BORDO che conterrà il racconto inedito dello scrittore Alessandro Barbaglia (Premio Strega Ragazzi e Ragazze 8+ nel 2021) corredato dalle illustrazioni di Valeria Belloro insieme alle unità di apprendimento (studiate dall’Associazione Creattivi Officina di idee con l’apporto delle attività laboratoriali proposte dal Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate) che guideranno i bambini a rilettere sugli aspetti sottesi al concetto di Dono.

Uno SCRAPBOOK (composto da una scatola contenente un raccoglitore tutto illustrato “ad hoc”) da personalizzare, rendere unico (e strumento di raccolta fondi) così che, (una volta terminato il percorso didattico), possa essere condiviso con la comunità, in occasione del grande evento finale. Lo SCRAPBOOK (letteralmente, “album di ritagli”) è lo strumento pensato per guidare il percorso formativo. Un “diario” condiviso tra i componenti della classe che potrà essere reso unico.

L’album contiene il racconto OSCAR OPEIRO E IL DONO DEL NOME INFINITO ideato per l’occasione dallo scrittore novarese Alessandro Barbaglia (Premio Strega Ragazzi e Ragazze 8+ nel 2021), incentrato sul tema del Dono e suddiviso in capitoli focalizzati sulle sei parole chiave su cui si basano i moduli formativi. La copertina, le illustrazioni che corredano il racconto e che arricchiscono l’intero progetto sono realizzate dall’illustratrice novarese Valeria Belloro.

Lo SCRAPBOOK raccoglie, poi, le unità di apprendimento composte da schede relative alle attività, suddivise per moduli formativi. Le attività sono ideate e realizzate dal team dei CreAttivi  Officina di Idee mentre i laboratori sono studiati dal Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate.

Ciascun modulo di attività corrisponde ad una relativa parola chiave fondamentale per la Cultura del Dono. Le parole chiave individuate sono sei: Relazione - Gratuità - Fiducia - Bisogni - Comunità -  Condivisione.

RELAZIONE - Dono come relazione in cui riconosco l’altro e mi offro. Per esplicitare e rendere visibile il principio fondativo iscritto in ogni essere vivente ossia quello di relazione. La relazione ci precede, viene prima dell’Io, ma poiché ne siamo immersi non la vediamo.

GRATUITA’ - Non solo di un oggetto ma soprattutto di sentimenti. Per ragionare sul concetto di dono, cercando di esplorare le azioni e le situazioni che i bambini conoscono e accostano al concetto di dono (Natale, compleanno, ricorrenze, premi…) e, successivamente, fare il passaggio dal verbo fare (azione) al verbo essere e, quindi, dal regalare all’essere dono gli uni per gli altri.

FIDUCIA - La relazione positiva crea Fiducia e Attesa. Per comprendere cosa significa: “Mi aspetto che gli altri facciano qualcosa per me e so che devo fare qualcosa per loro”. Attendere vuol dire desiderare qualcuno o qualcosa che ancora non c’è. Il desiderio dà senso all’agire, motiva e nasce dalla mancanza, dal vuoto e non dal pieno, come vorrebbe il desiderio consumistico che diventa possesso e lascia, comunque, insoddisfatti.

BISOGNI - La ricerca di un obiettivo comune e condiviso. Per cercare di tenere in equilibrio la tensione tra libertà individuale (Io) e Comunità (Noi) abbiamo bisogno di un’idea che si ponga al di sopra del singolo e lo trascenda. Sarà questa idea a collegare gli individui, trasformandoli in un insieme collettivo che significa Noi.

COMUNITA’ - Una mappa dell’esistente. Si scopriranno insieme le realtà del territorio attive nella creazione del senso di comunità. In particolar modo, attraverso l’impegno di Fondazione Comunità Novarese onlus, si indagheranno i progetti che già esistono e, tra questi, gli alunni potranno scegliere a chi destinare i proventi della propria originale raccolta fondi.

CONDIVISIONE - Come raggiungere gli obiettivi individuati. Il progetto prevede, oltre alla parte teorica, una vera e propria raccolta fondi. Pensata non come “un salvadanaio di classe” in cui raccogliere risparmi donati da alunni e famigliari ma come una vera e propria campagna di raccolta fondi condivisa con il territorio e strutturata in due momenti.

Insieme si può Il progetto prevede, oltre alla parte teorica e di laboratori, l’organizzazione di una RACCOLTA FONDI che non si risolve in un “salvadanaio” di classe. Gli SCRAPBOOK ne sono i primi protagonisti. I dodici album (perché alcune classi tra le 14 lavorano “accorpate”) saranno, infatti, “adottati” da altrettanti donatori, individuati e coinvolti da Fondazione Comunità Novarese onlus.

Al termine dell’anno scolastico, nella primavera del 2024, sarà organizzato un evento pubblico: la seconda edizione di “ABCDay” (sotto, le immagini dell’edizione dello scorso maggio), al quale potrà partecipare tutta la comunità. Un evento finale che sarà opportunità di partecipazione attiva, incontro e laboratorio e in cui gli Scrapbook saranno messi in mostra. 

È grazie alle donazioni degli ABCDonors che hanno aderito al progetto il primo anno (PONTI S.p.A, ESSECO Srl, ESSO ITALIANA Srl, SARPOM Srl, COLINES S.p.A., IGOR Srl, MIRATO S.p.A, CONSORZIO MUTUE) che le 14 classi partecipanti in questo secondo anno potranno vivere l’esperienza di una visita guidata con laboratorio in loco al Museo MA*GA, nel prossimo mese di febbraio mentre Fondazione Comunità Novarese onlus è già alla ricerca del team di ABCDonors per questo secondo anno di progetto che daranno modo alle classi partecipanti quest’anno di scegliere  COSA e A CHI donare durante il prossimo. Ma perché la scelta di far vivere l’esperienza di visita al Museo Ma*GA? Nei mesi di lavoro con le classi lo scorso anno, è emerso quanto sia gradito l’intervento all’interno delle classi di persone esterne e, contemporaneamente, quanto le diseguaglianze incidano sulla povertà educativa che genera abbandoni scolastici e difficoltà nel mondo del lavoro. Oggi troppi bambini non escono dai quartieri di residenza, non conoscono la città, non sono mai entrati in musei o in teatri. Contrastare la povertà educativa e offrire a tutti esperienze culturali, artistiche e a contatto con la natura significa contribuire a combattere la diseguaglianza.  L’idea che i bambini e le bambine stesse hanno messo sul tavolo durante il percorso di formazione lo scorso anno è stata quella di poter “donare esperienza agli altri”: ecco perché, grazie alla generosità delle otto aziende coinvolte l’anno scorso, le nuove classi con cui sta cominciando il percorso educativo, potranno spostarsi al Museo MA*GA.

“ABCDono entra nelle scuole con proposte di lavoro attivo – commenta Raffaella Pasquale, psicologa e pedagogista nel team CreAttivi per il progetto - che portano al centro il bambino e la sua comunità di provenienza, in uno spazio stimolante, di accoglienza e di ascolto, che possa incidere, “in/segnare”, lasciare un segno. Segno che i bambini si porteranno dentro anche da grandi, che faccia loro vivere delle significative esperienze collettive, che li renda consapevoli che la conoscenza non è un processo individuale ma fatto di incontrome messa in comune di idee. Un obiettivo che ci diamo per questo nuovo anno scolastico è cercare di inserire ABCDono all’interno della progressione curricolare verticale delle competenze in chiave europea, così che il progetto non sia vissuto dall’istituzione scolastica come qualcosa in più da fare ma, a tutti gli effetti, come un’attività per il raggiungimento delle competenze curriculari; cosa che aiuterebbe a garantirne una maggiore diffusione e sostenibilità nel tempo”.

Partecipa - Come far parte dell’ABCDream - Chiunque può contribuire a diffondere la Cultura del Dono tra i più piccoli, rendendo possibile il percorso di ABCDono per un numero sempre maggiore di classi della provincia di Novara. Per donare al progetto è sufficiente utilizzare i metodi tradizionali della Fondazione:

- Bollettino postale - versamento su c/c n° 18205146

- Bonifico Bancario su conto Banco Posta a favore di Fondazione Comunità Novarese onlus codice IBAN IT63 T07 6011 0100 0000 1820 5146

- Conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus all’indirizzo  donare@fondazionenovarese.it

IMPORTANTE: va sempre specificata la causale ABCDono.

Chi siamo - ABCDono è un progetto di Fondazione Comunità Novarese onlus, ente non profit nato il 19 aprile 2000 che s’impegna a raccogliere fondi e poi ridistribuirli, per migliorare la qualità di vita di chi abita il territorio, intervenendo in diversi ambiti. 

Nei suoi primi ventitre anni di attività Fondazione Comunità Novarese onlus ha:

- sostenuto oltre 2.500 progetti grazie a oltre 10.000 donatori;

- costituito 95 Fondi tra Patrimoniali ed Erogativi;

- raggiunto oltre 30 milioni di euro di patrimonio;

- erogato, sul territorio, oltre 24 milioni di euro.

Al progetto collaborano:

Associazione culturale “CreAttivi – Officina di Idee”. Nata nel 2013 con l’obiettivo di sviluppare e diffondere la creatività giovanile. Premiata dal bando Cariplo "Innovazione culturale 2016", si caratterizza per una forte spinta all’innovazione e al coinvolgimento di nuovi pubblici. Davide Dagosta, progettista di CreAttivi e Raffaella Pasquale, psicoterapeuta e pedagogista, hanno coordinato e sviluppato il progetto ABCDono.

Museo MA*GA. Il Museo MA*GA è uno dei principali musei italiani per l’arte contemporanea con una collezione permanente di circa 6.000 opere. Il Museo si presenta con una forte identità educativa, chiara già alla sua costituzione nel 1966 e formalizzata nel 1998 con la costituzione di un Dipartimento Educativo interno che nasce con l’obiettivo di accogliere il pubblico di ogni età e avvicinarlo alle arti visive e ai temi più urgenti della cultura contemporanea, accogliendo in Museo oltre 16.000 persone ogni anno.