Share |

ABIO E CABIRIA PORTANO IL TEATRO ALLA PEDIATRIA DELL’AOU DI NOVARA

Novara - Sin dalla sua fondazione nel 2001, Abio Novara ha perseguito lo scopo di rendere più accogliente, umano e sereno l'ambiente ospedaliero per i bambini e proprio in tale direzione va la collaborazione con Cabiria Teatro, associazione di promozione sociale che si occupa, tra le molte attività, anche di produzione di spettacoli e che dal 2018 organizza la rassegna estiva "Le notti di Cabiria", quest’anno a Palazzo Natta e in altri luoghi della città. Questo nuovo viaggio, che vede compagni Abio Novara e Cabiria Teatro, con il supporto della Struttura di Pediatria (diretta dalla prof.ssa Ivana Rabbone) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, si inserisce all'interno di "EVVIVA!", la rassegna teatrale di Cabiria, pensata e studiata appositamente per i bimbi e le loro famiglie. 

L'obiettivo comune è quello di condividere i valori di benessere individuale ed estendere la partecipazione culturale anche ai piccoli degenti in reparto. Verranno videoproiettati in streaming gli spettacoli ospiti della rassegna, la cui visione potrà avvenire nell'Aula Polivalente della Pediatria, grazie al monitor multimediale o attraverso i dispositivi personali di quei bambini che non potranno recarsi nell'aula comune. 

Gli spettacoli, andati in scena la domenica pomeriggio, verranno proiettati nell'Aula Polivalente della Pediatria in un pomeriggio della settimana successiva, grazie al supporto dei volontari di Abio che cureranno il coinvolgimento dei bambini e l'allestimento dell'aula polivalente, grazie al monitor multimediale donato quest'anno da un’azienda di Romentino, o attraverso i dispositivi personali di quei bambini che non potranno recarsi nell'aula comune. 

Si parte con “La Bianca, la blu e la rossa”, importante lavoro del teatro per l’infanzia di Alice Bossi. 

Dichiara Antonella Brianza, presidente Abio: «Quando un bambino entra in ospedale ciò di cui sente più la mancanza è la 'normalità' della sua vita. Noi volontari Abio siamo lì proprio per questo: offrire ai bimbi l'occasione di giocare, ascoltare una storia, ricevere un dono e tanti sorrisi, all'interno di un ambiente interamente colorato e animato! La collaborazione con gli amici di Cabiria ci permette oggi di regalare ai bambini un'esperienza inimmaginabile e nuovissima: il teatro in ospedale! Un grazie speciale ai volontari di Abio che con il loro servizio rendono realizzabile questa bella idea. Ringrazio inoltre, a nome di Abio, Cabiria e tutte le compagnie teatrali che hanno autorizzato le proiezioni degli spettacoli. Ora immaginiamoci tutti insieme lo stupore dei bambini di fronte a questa bellissima novità tutta per loro».

Affermano Mariano Arenella e Elena Ferrari, direttori artistici di Cabiria Teatro: «Per noi di Cabiria Teatro, questo è uno dei progetti più importanti legati alla nostra rassegna. Teatro, salute e benessere sono in correlazione strettissima e la possibilità di unire anche se in maniera virtuale i bambini in platea con i bambini degenti è un piccolo sogno che si realizza. Nei precedenti due anni di EVVIVA! abbiamo cercato di realizzarlo, ma a causa della situazione sanitaria questo momento è stato rimandato, e oggi grazie al felice incontro con Abio e con i suoi preziosi volontari tutto ciò sarà possibile: il teatro arriva in pediatria».

Per la prof.ssa Ivana Rabbone «è anche un’occasione per un supporto educativo: far conoscere il teatro a chi, magari, non ha mai avuto l’opportunità di recarvisi. E’ un momento formativo e di stimolo».

«Quando si parla di umanizzazione dell’ospedale – spiega la direttrice sanitaria dell’Aou, dott.ssa Daniela Kozel – è proprio a eventi come questo che si pensa: andare a ricreare attrazioni che distraggano la mente del bambino dal suo essere ospedalizzato, momenti che lo avvicinano a situazioni comuni o addirittura straordinarie come questa di Abio e Cabiria».