Novara - Terribilmente preoccupati per l'aggravarsi del conflitto in Ucraina e per le temibili conseguenze sulle vite dei civili coinvolti, ci siamo resi disponibili a sondare, per conto del Comune di Novara, la disponibilità ricettiva delle associazioni di volontariato della città di Novara e dei privati cittadini. Sono tantissimi i profughi in arrivo e, con il passare delle ore, i numeri si fanno sempre più preoccupanti.
‘Un’altra emergenza che ci vede coinvolti in prima linea, come volontari e cittadini – ricorda Daniele Giaime, Presidente del CST Novara VCO – accogliere e ricreare una situazione di normalità per persone che scappano dalla guerra è un dovere di tutti, come rappresentanti del mondo del volontariato ci mettiamo a disposizione dell’Ente pubblico per una chiamata contro le armi, che parli di pace, disponibilità e fratellanza fra i popoli, che riconnetta le persone. Ed ecco il nostro appello per sostenere, come potete, la richiesta di disponibilità recettiva sulla città di Novara. Sarete tanti, lo sappiamo, il nostro grazie, di cuore, fin da ora’.
Chiediamo a chi abbia le possibilità, come organizzazione di volontariato o da privato cittadino, di indicarci, utilizzando questo modulo le proprie disponibilità per supportare l’accoglienza delle persone in arrivo nella città di Novara.
Le persone e le associazioni saranno ricontattate direttamente dal Comune di Novara, una volta vagliata la soluzione operativa più appropriata.
Per qualsiasi informazione e per eventuali dubbi sulla compilazione del modulo per la ricettività abitativa contattare comunicazione.novara@ciesseti.eu
Rilanciamo inoltre, per chi volesse invece dare un contributo di natura economica per sostenere l'accoglienza, la speciale raccolta fondi lanciata da FCN in collaborazione con la rete di accoglienza Caritas Diocesi di Novara e altri enti ed associazioni (clicca qui)