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Accorciamo le distanze

Anche il Cst Novara-Vco presente all’evento di Fondazione Cariplo. Il presidente Daniele Giaime e il direttore Caterina Mandarini: “Il primo Rapporto sulle disuguaglianze è strumento quanto mai utile per favorire maggiori inclusione e solidarietà”

Novara - Anche il Cst Novara- Vco presente con il presidente Daniele Giaime e il direttore Caterina Mandarini alla presentazione di ‘Accorciamo le distanze’, il primo Rapporto sulle Disuguaglianze di Fondazione Cariplo tenutosi nei giorni scorsi in calendario al Castello di Novara. Il convegno, moderato da Carlo Bologna e organizzato da Fondazione Comunità Novarese, ha illustrato il certosino lavoro di ricerca svolto da Carlo Mango, Giampaolo Barbetta, Federico Fubini e Valentina Amorese per ‘superare gli ostacoli nell’età della formazione, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori, per un’indagine sui fattori di freno e di sviluppo dei giovani’. Nel corso del dibattito gli interventi, tra gli altri, di Teresa Armienti cui a fatto seguito una preziosa tavola rotonda con Davide Maggi, don Giorgio Borroni e Laura Lanzarotto. Il tutto  finalizzato a creare conoscenza sulle diverse dimensioni della disuguaglianza, attraverso una prospettiva utile per immaginare nuove e più efficaci soluzioni per lo sviluppo di società più inclusive. 

“Anche il Cst Novara-Vco - spiega Mandarini - si sta attivando per un protocollo esteso con le istituzioni del Comune e della Provincia di Novara per intervenire nelle scuole dove la cultura della solidarietà e della sussidiarietà possa favorire una maggior inclusione e, soprattutto, una più alta consapevolezza rispetto al tema permettendo agli studenti di acquisire competenze utili quale valore aggiunto al personale bagaglio culturale per il loro futuro. Inoltre Cst è promotore e coordinatore di un tavolo sulle disabilità con le associazioni e le istituzioni del Comune di Novara”. 

“Oggi è quanto mai importante cercare di accorciare le distanze tra chi è in difficoltà e chi non ne ha - aggiunge Giaime - ma solo affrontando seriamente il problema, fin dalle sue radici, senza preclusioni di sorta. Questo Rapporto sulle disuguaglianze deve insegnarci tanto e anche noi del Cst faremo tesoro di quanto visto e ascoltato durante questo importante convegno”.