Agenzia delle Entrate Novara: lasciate ogni speranza voi che...

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Fortunata D. una lettera di reclamo e denuncia sulla situazione all'Agenzia delle Entrate di Novara in questi mesi di pandemia da Covid19.

"L’organizzazione dell’ufficio entrate di Novara nel periodo Covid19: disastrosa. Primo disagio la sala d’aspetto si è 'trasferita' sul marciapiede dell’ingresso alla struttura, nonostante all’interno vi siano ben 42 sedie che potrebbero essere utilizzate applicando tutte le norme igieniche previste dal Covid19. Orario al pubblico dalle ore 9 alle 13, pomeriggio chiuso, secondo disagio. L’iter per accedere agli sportelli è organizzato da una persona che, secondo me non ha provato cosa vuol dire accedere ai servizi. Si attende sul marciapiede un dipendente  che ogni tanto si affaccia per chiederci la pratica da presentare e successivamente ci divide in un due file, se quello che si chiede non è di sua competenza ti invita a leggere le locandine informative affisse alla porta d’ingresso. L’attesa è lunga è snervante poiché di 16 sportelli che normalmente sono disponibili né hanno lasciati solo 2, lascio a voi le vostre considerazioni... Alle ore 11.45 si riaffaccia il dipendente che gentilmente ci informa che: chi riesce ad entrare presso la struttura entro le ore 13 verrà accettata la pratica mentre,  per coloro che non vi riusciranno dovranno ritornare, poiché ci spiega che la connessione ai servizi alle ore 13 vengono staccati. Ovviamente la mia pazienza è  stata messa a dura prova e poiché era dalle ore 9.15 che attendevo di entrare, ho chiesto di poter parlare con il direttore o un responsabile, comunicando che non sarei andata via senza aver consegnato la mia pratica. Del direttore o del responsabile nemmeno 'l’ombra', ma miracolosamente sono entrata, mi sono seduta ed ho attesa il mio turno. L’iter comunque non finisce qui, accedo allo sportello consegno la pratica e mi viene dato l’appuntamento per ritiro, terzo disagio, dove ovviamente dovrò rifare la stessa procedura della presentazione. Ho dovuto farmelo ripetere… poiché solo al pensiero di dover rifare la coda e attendere ore… e mi sono detta: “i burocrati hanno colpito ancora”. Invece di inviarmi il tutto a mezzo e-mail, poiché tutti i dati personali ti vengono chiesti, non si sà perché ma dovrò ritornare. Bene, a tutti gli esponenti politici che continuano a comunicarci di voler 'snellire' e 'accelerare' i tempi della burocrazia statale mi permetto di dare a loro un consiglio: provate nel concreto cosa vuol dire accedere presso gli uffici statali (tutti) e presentare le pratiche di cui avreste bisogno, probabilmente qualcosa cambierebbe, mentre ai direttori e ai dirigenti degli uffici statali, imparino a metterci 'la faccia' e dare le risposte a noi cittadini".