Novara - Il maltempo sta mettendo in difficoltà tutta la provincia di Novara, dalla zona Laghi alla bassa. Cominciamo proprio da Arona. Qui il sindaco Alberto Gusmeroli spiega: "Le strade del quartiere riviera sono state tutte chiuse e nessun auto è rimasta intrappolata. Si invita a mettere le auto al parcheggio di Metropark, sono stati messi i cartelli per impedire dalla serata di oggi il parcheggio di Aldo Moro. L’unica scuola chiusa domani sarà l’Istituto Marcelline. Da domani torna il bel tempo ma per alcune ore il lago continuerà a salire anche domani. Una nuova perturbazione è prevista per sabato. Sul lungo lago stiamo finendo di montare una paratia a protezione del lungolago, del corso. Tutti i negozianti di Piazza del Popolo, del Lungolago e del Corso sono già stati invitati a proteggere gli ingressi. Grazie a tutti quelli che si stanno prodigando. Ormai al quartiere Riviera il lago è esondato, per qualsiasi necessità il COC e COM relativo ai Comuni di Arona, Dormelletto, Castelletto Ticino, Oleggio Castello, Comignago e Paruzzaro è in Comune ad Arona e siamo al terzo giorno attivi 24 ore su 24 e il numero di telefono è 0322 2311. Dopo gli avvisi che abbiamo provveduto a volantinare sul Lungolago, corso e piazza del Popolo, è stata sistemata una paratia di Protezione tubolare (nella foto). Grazie veramente a tutti per l’impegno massimo che stanno dimostrando in tantissimi".
Andiamo poi a Sozzago, piccolo Comune a pochi chilometri da Trecate e Novara. Il sindaco Carla Zucco ha ufficializzato che domani, giovedì 13 novembre, a scopo precauzionale le scuole materna ed elementare rimarranno chiuse. La Provincia ha poi disposto, sempre cautelativamente, la chiusura sino al mattino di giovedì 13 novembre della strada provinciale dalla rotonda tra Trecate e Olengo e Sozzago.
Il sindaco di Galliate, Davide Ferrari: "Stasera riunione con UVERP, carabinieri, ANC, vigili, CRI, per connessione con Lombardia e valutazioni. Il prefetto mi invita a considerare la chiusura delle scuole domani, quando splenderà il sole! Quindi confermo scuole aperte... vediamo per il ponte con Turbigo". Possibile che venga chiuso nel corso della notte.
Nel Novarese, interessato da forti precipitazioni, tra lunedì e martedì sono esondati i laghi Maggiore e d'Orta. Nella giornata di martedì si è verificato un movimento franoso in località Alzo di Pella. Si registrano, inoltre, allagamenti di alcune strade dell’alto e medio novarese. "I tecnici provinciali e il presidente Matteo Besozzi - affermano dalla sede della Provincia - sono sul campo, insieme al Prefetto, ai responsabili della Protezione civile e alle Forze dell'ordine per monitorare la situazione. Non si registrano danni a persone. Sul sito della Provincia verrà pubblicato un bollettino per aggiornare costantemente la cittadinanza sulla situazione". "Dal sopralluogo effettuato martedì mattina l’esondazione dei laghi Maggiore ed Orta, pur causando disagi, risulta sottocontrollo – spiega il presidente Matteo Besozzi – Con i tecnici, nel pomeriggio, ci sarà un’altra riunione operativa nella quale verranno valutati i dati provenienti dalla Svizzera e dal Ticino per valutare l’ondata di piena del lago Maggiore, prevista per martedì notte. Nel Novarese, la situazione più preoccupante – prosegue Besozzi – si registra nel Cusio, nel Comune di Pella, dove è in corso un movimento franoso. Fortunatamente non si registrano ferimenti o danni. Sul posto sono presenti costantemente i referenti della Protezione civile". La perturbazione ha messo in crisi tutto il reticolo idraulico del medio alto/novarese e si prevede che il fenomeno sarà in attenuazione dalle prime ore del pomeriggio di oggi ma che comunque il lago Maggiore permarrà per le prossime 36 ore al di sopra del livello di pericolo. "Si raccomanda la massima precauzione a chiunque intenda mettersi in viaggio – è l’invito del presidente della Provincia - in quanto la viabilità potrebbe subire ulteriori variazioni o criticità".
Dall'Ufficio Protezione Civile della Provincia di Novara è stato emanato il seguente bollettino maltempo: "Dall’11 novembre è stata aperta la sala operativa provinciale e sono stati attivati i COM di Arona, Nebbiuno e Gozzano per l’evento meteo in corso ed in particolare per far fronte alle esondazioni dei laghi. Durante la nottata tra il 11 ed il 12 la situazione è evoluta con violenti nubifragi che hanno interessato il territorio del medio e alto novarese. L’evento è tuttora in corso. Dalle prime ore del mattino del 12 novembre si sono manifestati diffusi allagamenti che hanno interessato sia la rete stradale sia i centri abitati. In particolare è avvenuto il franamento del versante che ha procurato l’interruzione della circolazione verso Madonna del Sasso. Altre strade sono state interessate da piccoli fenomeni franosi e cospicui allagamenti di cui si riporta l’elenco:
- SP occidentale del lago d’Orta nel tratto tra Alzo ed il confine con la Provincia del VCO;
- SP delle due riviere tra Sovazza e Gignese;
- SP di Pettenasco tra Pratolungo e confine con la Provincia del VCO
- SP 167 dei rubinetti
- SP Madonna del Sasso;
- SP di Soriso;
- SP Invorio – Bolzano Novarese tra Briga ed il bivio per Bolzano
- SP Comignago Oleggio Castello;
- SP di Grignasco nel centro abitato di Grignasco
- SP Borgomanero – Prato Sesia tra Prato Sesia e Cavallirio
- SP 142 biellese nel territorio di Cavallirio
- SP 142 Ponte sul fiume Sesia
- SP Gemme Cavaglio Suno da Gemme fino a Baraggia di Suno
- SP di Cavaglietto
- Sp Ghemme Carpignano
- SP Agnellengo-Barengo-Fara tra Agnellengo e Barengo
- SP Bellinzago – Sologno
- SP 20 a Borgolavezzaro
Su altre strade interessanti soprattutto il territorio dell’alto novarese sono presenti allagamenti e restrizioni della carreggiata pur garantendo il transito. La perturbazione ha messo in crisi tutto il reticolo idraulico del medio alto novarese e si prevede che il fenomeno sarà in attenuazione dalle prime ore del pomeriggio di oggi ma che comunque il lago Maggiore permarrà per le prossime 36 ore al di sopra del livello di pericolo. Si raccomanda comunque la massima precauzione a chiunque intenda mettersi in viaggio in quanto la viabilità potrebbe subire ulteriori variazioni".
Nel corso della riunione del Comitato operativo della Protezione civile svoltasi intorno alle 17 a Palazzo Cabrino per fare il punto sull’allerta meteo, sono emerse alcune criticità concernenti il maltempo che da 48 ore insiste sul tutto il Piemonte. "Lungo il corso del torrente Agogna - si legge nella nota del Comune di Novara - si sono verificate esondazioni di modesta entità all’altezza di Via del Gazzurlo (senza tuttavia che venissero coinvolti il Canile ed il Gattile comunali) e della ex Colonia Elioterapica, dove l’acqua ha superato l’argine allangando parte dell’area utilizzata dalla società sportiva Juventus Club. Ad Agognate l’Agogna è sotto osservazione all’altezza della Cascina Camiano, dove per ora non ci sono esondazioni. Campagne allagate invece nei dintorni del Mulino della Chiglia, ma dopo le ore 19 la situazione dovrebbe iniziare a migliorare. Per quanto concerne il Terdoppio, la situazione è sotto controllo, con livelli idrometrici al momento sotto la soglia di rischio. In via delle Robinie, uno dei punti critici dove si sono verificati in passato allagamenti, la situazione è tranquilla e rimane tuttavia sotto osservazione. I residenti sono stati allertati questa mattina dal sistema comunale di Protezione Civile attraverso un SMS. E’ stata assunta una misura preventiva che riguarda la viabilita: sarà chiuso il sottopasso stradale di via Porzio Giovanola nei pressi del Centro Commerciale Ipercoop a partire dalle 22 odierne sino alle 7 di domani, giovedì 13 novembre. Il meteo prevede un miglioramento a partire da domani e sino a venerdi 14 compreso. Sabato 15 e domenica 16 una nuova, forte, perturbazione interesserà di nuovo il Novarese".
Questo il comunicato arrivato dal Comune di Trecate: "L’Amministrazione comunale informa che ARPA Piemonte ha riconfermato l’allerta maltempo dovuta alle piogge forti e diffuse di questi giorni. Si sta monitorando il territorio, in particolare le zone maggiormente critiche e a rischio di allagamento, e, con la collaborazione dell’Associazione di Protezione Civile U.V.E.R.P è stata fatta la messa in sicurezza di alcune aree. Si raccomanda a tutta la popolazione la massima prudenza nella circolazione stradale e di ridurre la velocità per la presenza di ristagni d’acqua che rende difficoltosa la circolazione per la perdita di aderenza dei mezzi. Si consiglia, inoltre, di aumentare le distanza di sicurezza ed evitare manovre improvvise e pericolose".