Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Michele Frisia, responsabile del Sindacato Autonomo di Polizia: "Da lunedì il Segretario Provinciale del SAP Michele Frisia è a Roma, in sciopero della fame, chiamato dal Segretario Generale Gianni Tonelli, che sta proseguendo con la sua estrema forma di protesta da 35 giorni. Nonostante Tonelli abbia già perso 15 chilogrammi di peso e sia sempre più debilitato, una vera e propria “censura di palazzo” copre il suo sciopero della fame; perché attirare l’attenzione su questa manifestazione vorrebbe dire attirare l’attenzione sulle problematiche che affliggono il comparto sicurezza e sul modo in cui, nella Polizia di Stato, vengono compresse le libertà sindacali. Quasi tutti i partiti politici si sono interessati allo sciopero della fame, visitando il gazebo che abbiamo installato davanti al Quirinale per tutta questa settimana e che era davanti a Montecitorio quelle scorse; l’eco della nostra protesta è arrivato anche nelle aule del Parlamento; ma nessun segnale è giunto né dal Capo della polizia né dal Ministro dell’Interno. Per questo abbiamo chiesto a gran voce l’intervento del Presidente della Repubblica, in qualità di garante della Costituzione, a tutela delle libertà fondamentali dei cittadini, in particolare dei lavoratori, tra le quali spiccano le libertà sindacali. Quello del poliziotto è un lavoro particolare, che richiede dedizione, passione e amore per essere svolto; il cui impatto travalica l’autoreferenzialità dei muri dei nostri uffici, riverberandosi nella vita di tutti. E con la stessa dedizione, passione e amore, il SAP anche qui a Novara continuerà a difendere i diritti dei poliziotti per ottenere: attrezzature idonee allo svolgimento del servizio, un addestramento adeguato, uno stipendio dignitoso e infine la necessaria tutela contro i rischi fisici e giuridici di una professione così complessa. Ma i nostri problemi quotidiani non finiscono qui: l’età media del personale sfiora i 50 anni, la prospettiva di carriera per la maggior parte degli agenti, sovrintendenti e ispettori è praticamente nulla, e mancano le pulizie di uffici e caserme, tanto che sempre più spesso si assiste al triste spettacolo di colleghi con lo straccio o la scopa in mano, che cercano di rendere quantomeno decoroso il loro luogo di lavoro. Ma la prima preoccupazione dei vertici del sistema sicurezza è quella di mettere a tacere chi denuncia queste vergogne anziché cercare di risolvere i problemi e ottenere una polizia veramente moderna, al di là degli slogan. Giovedì anche qui a Novara il Segretario Aggiunto Francesco Iervese sta organizzando lo Sciopero della mensa, come forma di protesta simbolica per manifestare la propria vicinanza a Gianni Tonelli. Un piccolo sacrificio, un piccolo segnale, che sottende però a un grande disagio da parte dei poliziotti".