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Anche a Novara la truffa della cassetta di frutta

Novara - Anche a Novara è stata sventata la cosiddetta “truffa della cassetta di frutta”. Nell'ambito dei controlli predisposti dalla Polizia Locale in materia di sicurezza urbana, gli agenti Nucleo Tutela Sicurezza Urbana hanno prima controllato poi fermato due individui dopo che avevano avvicinato alcuni cittadini, in particolare invalidi ed anziani, proponendo loro in vendita delle cassette di frutta in stato avanzato di maturazione, senza le necessarie autorizzazioni amministrative, tentando poi di circuirli e sottrarre loro portafoglio o altri oggetti di valore.

Gli agenti hanno dunque contestato ai due venditori, di nazionalità italiana originari della Campania, la violazione amministrativa di cui all'art.29 Dlgs 114/98 con una sanzione pecuniaria di 5164 euro.

Gli agenti hanno poi posto sotto sequestro l'autocarro Mercedes con targa della repubblica Ceca e un’ingente quantità di merce (42 cassette di fragole, 15 di arance e 16 mandarini, per un totale di circa 240 kg di frutta donata successivamente al Banco Alimentare).

Per gli stessi, oltre alle sanzioni previste dall'ultimo DPCM, è stata avviata la procedura di allontanamento dal territorio comunale.

“Anche in altre zone del Piemonte – commenta l’assessore alla Polizia Locale Luca Piantanida – nelle scorse settimane sono stati segnalati casi di questo genere: truffatori che cercando di vendere una cassetta di frutta approfittava delle persone, principalmente anziani o disabili, per raggirarle e derubarle. Qualche giorno fa, la truffa è stata intercettata anche a Novara. Gli agenti, dopo le indagini, sono risaliti ai responsabili, sanzionandoli e allontanandoli dalla città. Un’operazione che, ancora una volta, tutela i cittadini e la sicurezza in città”.