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ANCORA TRUFFE AGLI ANZIANI!

Novara - Ancora un episodio che vede coinvolta una persona anziana, rimasta vittima di un truffatore, che approfittando della buona fede della vittima l’ha indotta a consegnargli un’ingente somma di denaro in contanti. Ecco un nuovo stratagemma con cui la vittima viene raggirata e sicuramente “studiata” come obiettivo papabile dai malviventi. È accaduto nella tarda mattinata di mercoledì 29 agosto, in via Giolitti – zona San Rocco. La vittima è stata avvicinata da un uomo – alla guida di una macchina di colore scuro – che si è spacciato per amico del figlio, del quale ha menzionato finanche il nome di battesimo.  L’uomo, che parlava un italiano corretto, ha mostrato alla vittima un pc portatile che il figlio – sempre a suo dire – si era impegnato ad acquistare e per il quale l’accordo era che gli avrebbe dato il corrispettivo al momento della consegna. A questo punto, il truffatore ha simulato una conversazione telefonica dinanzi alla vittima, facendole credere di parlare proprio con figlio e di accordarsi con lui affinchè la madre versasse il contante all’uomo in cambio del pc.

Convinta ormai che si trattasse effettivamente di un conoscente del figlio, la donna si è fatta accompagnare presso il vicino Ufficio postale, dove ha prelevato quasi 1.000 euro e li ha consegnati al truffatore. In cambio le è stata data una scatola, dentro una busta, ma solo giunta a casa, la donna realizzava di essere stata vittima di un raggiro, quando ha scoperto che il figlio era all’oscuro di tutto e che all’interno della scatola non c’era il pc ma della componentistica informatica, di valore ben più modesto. Probabilmente l’uomo aveva tenuto d’occhio la vittima. Dalla Questura di Novara si rinnova ancora l’invito a non esitare a segnalare eventuali persone sospette e a richiedere l’intervento delle forze di Polizia, ritenendo esecrabile il comportamento di chi si approfitta della buona fede altrui, soprattutto di vittime appartenenti a fasce deboli, come le persone anziane.