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ANPANA NOVARA contro i bulli

Un progetto nelle scuole con protagonisti gli animali della foresta

Novara - Ieri, lunedì 7 febbraio, è la giornata contro il bullismo. Anche ANPANA Novara da anni interviene nelle scuole primarie con il laboratorio “Dante e Luna – Unisciti agli animali della foresta per combattere i BULLI”.  La Presidente della Associazione, Zonca Emanuela, spiega quanto gli Animali possono diventare strumenti di insegnamento per gli alunni: "La giovane scrittrice Laura Travaini ha trasformato alcuni animali del Madagascar nei protagonisti della nostra favola: dai più piccoli e timidi e indifesi ai più grandi e minacciosi. Il laboratorio si completa con ritornelli rap, la teatralità della storia nel mimo, alcuni passi di danza che trasportano gli alunni e le insegnati in un coinvolgete turbinio di emozioni e di sorprese". 

Ripercorriamo la storia: Dante il timido Toporagno e Lino il pauroso scoiattolino diventano forti e coraggiosi dopo l’incontro con la Famiglia dei Ricci nella quale gli alunni individuano nella propria famiglia il punto di forza. Nel percorso di crescita i timidi animaletti sono accompagnati dai “grandi saggi sorridenti” il Sole e la Luna che con i loro raggi caldi e luminosi li abbracciano e li incoraggiano a unirsi per sconfiggere i bulli. Impareranno così l’importanza dei valori quali: l’Amicizia, il Coraggio, il Rispetto e l’Altruismo.

Nei saggi gli alunni individuano le insegnati che ogni giorno in classe, con amore e pazienza li aiutano nel loro percorso di crescita. Nella foresta il terrore è seminato da tre grandi Scoiattoloni: Toldo, il capo dei BULLI, e la sua gang Al e Gio che non danno tregua con le loro angherie. Il tutto all’interno del palcoscenico creato dalla Scimmietta rap Yea che con la sua musica e i suoi passi di danza insegna a non mollare mai davanti alle azioni dei bulli ma a prendere coscienza del proprio coraggio e raccontare. I bulli si dimostreranno deboli, poco eroici, poco furbi, soli e derisi. Con il sostegno dei saggi, gli ardimentosi animaletti capiranno che l’unione fa la forza e accoglieranno i BULLI nel gruppo.

"Questo progetto è una esperienza unica – conclude Zonca - una azione didattica ed educativa per contrastare questo fenomeno che culmina con un unico grido di liberazione e di sfogo contro i BULLI al ritmo di musica rap 'Ora ai bulli ci penso io!'".