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Anpana Novara: Ecco come salvare i cuccioli di capriolo

Novara - ANPANA Novara ha consegnato al Wwf di Vanzago un cucciolo di capriolo presumibilmente orfano. "Della piccola - spiega il responsabile della sezione Francesco Ragusa - se n'è presa cura per tutta la notte la veterinaria Elena Buffardi di Montrigiasco (No), permettendole di alimentarsi con il latte di capra e con lo stesso amore della mamma. Superata la fase notturna la veterinaria ci ha chiesto di recuperarla presso la propria abitazione. La piccola è stata adagiata in un confortevole scatolone con della paglia per permetterle di alzarsi. Reattiva e in buona salute ha trascorso il viaggio tranquilla con le Guardie Ecozoofile dell’ANPANA che le fornivano il biberon. Al centro recupero Wwf ha trovato altri 2 giovani ungulati arrivati qualche giorno prima. Terminata la fase di svezzamento seguirà quella di reintroduzione in natura nel parco. Si ricorda che accarezzare o prelevare piccoli di capriolo, cervo o daino mette a repentaglio la loro vita! Anche se sembrano abbandonati non bisogna avvicinarli ma allontanarsi immediatamente. L’abbandono è solo apparente e momentaneo, la madre resta sempre nelle vicinanze e ritorna dai cuccioli. Il mese di giugno coincide con il periodo delle nascite. Quando ci imbattiamo in un cucciolo pensiamo, con le migliori intenzioni di doverlo salvare consegnandolo agli enti competenti alla tutela della fauna. Così facendo non si salvano ma si condannano, perché non sempre riescono a sopravvivere allo stress dalla cattura alla corretta alimentazione fino al problema, qualora si salvassero, di mantenere la selvaticità senza essere stati imprintati dall’uomo. Ricordiamo che è vietato rimuovere i piccoli di cervidi selvatici dalla legge 157/92".