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Novara - Borgomanero - Anteas Novara O.d.V. in questi mesi ha messo a punto alcuni interventi con il comune denominatore di intervenire sugli effetti negativi della emergenza sociale e sanitaria riprodotti particolarmente su due fasce significative di soggetti fragili: i bambini in età pediatrica e gli anziani delle R.s.a.. I contatti avviati con alcune strutture Novaresi che si occupano di anziani e di bambini, con le quali Anteas già intrattiene rapporti consolidati di presenza e collaborazione, ha consentito di individuare di comune accordo, tre interventi in corso di realizzazione presso la Rsa Fondazione Opera Pia Curti Onlus di Borgomanero, la Rsa Residenza S. Francesco di Novara e presso il Micronido “Primi passi” di Novara. Questi Progetti sono finanziati da Anteas O.d.V. per un importo complessivo di circa 7.700 Euro utilizzando risorse proprie provenienti dalla raccolta 5x1000. Come noto gli anziani delle Case di riposo (Rsa) sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia, che ha lasciato segni traumatici di decessi, di disagio, restrizioni e sconvolgimento della vita nelle strutture. Sofferenze che hanno investito oltre che gli ospiti anche gli operatori che si occupano della loro assistenza quotidiana. Anche fra i più piccoli si riscontrano segni di disagio indotti da cambiamenti talvolta radicali nelle abitudini quotidiane, famigliari e/o educative e alle limitazioni disposte per la loro sicurezza.
Per questo alla Fondazione Opera Pia Curti di Borgomanero da marzo è in corso un Progetto di “Terapia occupazionale” che, arricchendo altre attività animative già presenti, coinvolge gli anziani ospiti con due laboratori bisettimanali, fra loro integrati: uno di disegno e pittura e un secondo di recitazione, con il successivo allestimento scenografico per una rappresentazione teatrale con gli stessi ospiti protagonisti. Il Progetto è gestito dalla responsabile di terapia occupazionale presente in struttura e da due giovani volontari. Il Progetto offre agli ospiti una occasione nuova di socializzazione e di impegno, di stimolo delle proprie capacità relazionali ed espressive, di liberare le proprie emozioni e di mettere a frutto le loro capacità creative e manuali. Con la prospettiva di attenuare il disagio di questa fase difficile e di migliorare la qualità di vita di permanenza nella struttura.
Alla Rsa Residenza S. Francesco di Novara, dove da anni è presente un folto gruppo di volontari Anteas, in accordo con la Direzione si è invece avviato in aprile un Progetto che abbiamo definito “ Prendersi cura di chi cura”. Si tratta di fornire al FONDAZIONE OPERA PIA CURTI ONLUS________________________ ISTITUTO FONDATO NEL 1794 personale della struttura ulteriori strumenti e modalità per migliorare le proprie prestazioni di assistenza e cura messe a dura prova dal carico emotivo, fisico, emozionale e psicologico che, mai come in questi mesi di pandemia, si è riversato sugli operatori e sulla organizzazione interna in termini di difficoltà logistiche, aumento turn over, malattia, disagio fisico e psichico. Per assicurare agli anziani ospiti i necessari ottimali standard di assistenza e agli operatori una valorizzazione professionale ci si propone di agire sul “benessere di chi si prende cura” attraverso dei “dispositivi di protezione emotiva” dedicati agli operatori, l’allestimento di una “wellness room o stanza sensoriale” per il rilassamento, il recupero di energie, per attività fisiche e mentali, strumenti per il trattamento posturale e ultrasuono terapia, ecc.. In questo spazio potrà trovare collocazione anche il “progetto di stimolazione sensoriale” rivolto agli anziani ospiti con problemi cognitivi assistiti congiuntamente da educatrice e fisioterapista.
Al Micronido “Primi Passi” di Novara, dove la presenza di volontari Anteas è consolidata da anni, il Progetto/intervento avviato riguarda la provvista di arredi, strumenti e attrezzature per implementare ed arricchire l’offerta formativa e pedagogica rivolta ai piccoli ospiti del nido (0-3 anni). Nel Progetto è compresa l’esigenza di rendere compatibili i percorsi di benessere e cura dei bimbi con elevati livelli di sicurezza imposti dalla emergenza sanitaria in corso. Si tratta quindi di un intervento dal forte impatto educativo/pedagogico attraverso la dotazione di una serie di strumenti e materiali di arredamento, di attrezzi per il gioco, di sussidi audiovisivi, di dispositivi per l’educazione alla musicalità, per la stimolazione multisensoriale, per avvicinare i bambini alla natura, di ausili a sostegno alla stessa genitorialità. Questo intervento sui più piccoli, per Anteas ha il significato profondo di “costruire ponti fra le generazioni” , che è uno dei maggiori obbiettivi della Associazione: favorire e rafforzare il rapporto intergenerazionale con progetti ed iniziative concrete nelle nostre Comunità.
Questi tre Progetti/intervento cercano di inserirsi nella necessità di questi tempi difficili di offrire risposte, magari modeste ma tangibili, agli effetti rovinosi ed alle molteplici limitazioni indotte dalla emergenza pandemica contribuendo a rigenerare speranza e ottimismo.