
Novara - L’età pediatrica è frequentemente interessata da infezioni delle alte vie respiratorie, caratterizzate da febbre e altri sintomi quali tosse, ostruzione nasale,faringo e otodinia, per citare i più comuni. Tali infezioni, sono maggiormente concentrate nelle fasce di età che frequentano le comunità infantili (asilo nido, scuole dell’infanzia). L’80% di esse è causato da virus e non da batteri; nonostante questo dato eziologico, l’utilizzo degli antibiotici è largamente diffuso , soprattutto nel periodo invernale. Tale fenomeno, che vede l’Italia ai primi posti in Europa, testimonia da un lato la non appropriatezza delle prescrizioni e dell’altro favorisce il preoccupante fenomeno dell’antibiotico resistenza. E’ difficile individuare un’unica causa alla base di questo eccessivo utilizzo della terapia antibiotica; si va da fenomeni di medicina difensiva alla diffusa convinzione che vede l’antibiotico come “la cura per tutti i mali”.
Un esempio significativo si può riscontrare nell’epidemia influenzale: nonostante sia, infatti, noto e ampiamente ribadito che l’influenza, malattia virale stagionale, non si cura con gli antibiotici, gli ambulatori pediatrici (sia quelli dei Pediatri di famiglia che degli Ospedali e del Pronto Soccorso), ricevono quotidianamente richieste di prescrizioni antibiotiche già al primo esordio dei sintomi.
Alla luce di quanto evidenziato, è indispensabile condividere alcuni principi finalizzati a conseguire, attraverso una appropriata informazione, una maggiore appropriatezza nell utilizzo dei farmaci in genere e, degli antibiotici nello specifico, contestualmente di contenere il fenomeno dell’antibiotico resistenza, molto allarmante a livello internazionale. L’80% delle infezioni in età pediatrica sono causate da virus e non richiedono, salvo eventuali complicanze o specifiche situazioni cliniche, l’utilizzo di antibiotici per la loro cura. Le malattie batteriche richiedono invece la somministrazione di antibiotici che devono essere prescritti facendo riferimento al batterio in causa e alla possibile resistenza di quest’ultimo.
Il Pediatra di fiducia, sulla base della situazione clinica, individua la terapia più appropriata per la patologia in atto, definendone durata, posologia e modalità di somministrazione. La terapia antibiotica, qualora prescritta, deve essere assunta alle dosi e per i tempi indicati. La mancata osservanza di ciò, comporta il rischio di una mancata efficacia, del manifestarsi di effetti avversi e favorisce l’antibiotico resistenza. Per una maggiore sensibilizzazione delle famiglie i Pediatri della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) du Novara e la Struttura Complessa di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’ASL NO hanno realizzato un manifesto sull’utilizzo appropriato degli antibiotici che verrà esposto, a partire dalle prossime settimane, negli studi dei Pediatri di libera scelta, nei Consultori territoriali e presso i Pronto Soccorso pediatrici. Per molte malattie virali (morbillo, parotite, rosolia, poliomielite, epatite, varicella, influenza, papilloma) e batteriche (meningiti, pertosse, tetano, difterite) il nostro Paese offre un piano vaccinale completo.
La vaccinazione rappresenta un’azione preventiva efficace e sicura.
“Nella cura dei Vostri figli evitate il “fai da te”; seguite con fiducia le indicazioni fornite dal Vostro Pediatra”.