Novara - Giovedì 26 gennaio la Conferenza dei servizi convocata a Torino presso il settore patrimonio della Regione Piemonte ha approvato il progetto preliminare della “Città della salute” di Novara, il passo decisivo per l’effettiva realizzazione del nuovo ospedale. Sono intervenuti, oltre agli esponenti della Regione, gli amministratori e i tecnici del “Maggiore” e i rappresentanti di Provincia e Comune di Novara e dell’Università del Piemonte orientale. Contestualmente al “via libera” al preliminare (redatto dallo studio Altieri di Thiene) è stata approvata la variante urbanistica che destina così formalmente l’area individuata nella zona di viale Piazza d’Armi alla costruzione della “Città della salute”; inoltre, sono state anche approvate le linee-guida per il progetto di bonifica della zona e il cosiddetto “piano scavi”. Il costo dell’intervento, secondo il preliminare, sarà di poco meno di 380 milioni di euro, compresa la quota (68 milioni) che verrà investita per la facoltà di medicina dell’ “Avogadro”. Da un punto di vista formale, entro 20 giorni gli atti verranno depositati presso il Comune di Novara e sottoposti a 30 giorni di pubblicazione in modo che i soggetti interessati possano effettuare le loro osservazioni. Successivamente, verrà redatto il progetto definitivo (sempre a cura dello Studio Altieri) che sarà messo a gara per la realizzazione dell’opera.
«E’ un momento molto importante – spiega il commissario del “Maggiore” Mario Minola (nella foto) – perché significa poter dar l’avvio alla fase conclusiva dei lavori preparatori per il bando di gara. Per me è motivo di grande soddisfazione perché è il coronamento di un impegno che avevo assunto nel mio precedente mandato al “Maggiore”, un impegno che ho condiviso con gli operatori dell’azienda ospedaliera e che ha visto il sostegno, in tutti questi anni, della Regione e delle amministrazioni provinciali e comunali di Novara. A tutti va il mio ringraziamento»
«Siamo entrati nella fase operativa che porterà alla realizzazione della Città della Salute di Novara - afferma l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Paolo Monferino - Il nuovo ospedale sarà una struttura centrale nel sistema sanitario piemontese, sul piano medico ed universitario, e una grande opportunità per il nostro territorio. Novara a livello di quadrante, con la Città della Salute, costituirà il punto di riferimento per la sanità del Nord Est del Piemonte, confermandosi secondo polo ospedaliero della regione. Questo a conferma di una volontà, quella della Giunta regionale, volta a valorizzare le strutture ospedaliere del territorio, mantenendo e migliorando il livello attuale dei servizi a favore dei nostri cittadini».