Novara - Nella nottata fra venerdì 4 e sabato 5 settembre scorsi un pensionato novarese di 66 anni, G.G., ha subito una rapina. Dopo essere uscito da un bar della zona nord di Novara è stato aggredito e gli sono stati sottratti 500 euro in contanti. L’immediato intervento della Squadra Volanti della Questura di Novara non aveva permesso di individuare il responsabile, ormai fuggito. Il rapinatore inoltre aveva aggredito la vittima alle spalle, rendendone impossibile il riconoscimento. Nel corso della rapina il pensionato è rovinato a terra, riportando un trauma cranico. E’ stato perciò trasportato presso l’Ospedale Maggiore di Novara, dove è rimasto tutta la notte in osservazione. Le articolate indagini fin da subito attivate dalla Squadra Mobile hanno però permesso di identificare il rapinatore dopo sole 12 ore dai fatti. Il responsabile è risultato essere E.D., marocchino di 24 anni clandestino sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, nonostante fosse senza fissa dimora, è stato rintracciato in poche ore e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria d’iniziativa. Il rapinatore è stato individuato grazie a un articolata ricostruzione delle immagini di sorveglianza acquisite dalle telecamere della zona. In particolare l’attività investigativa ha permesso di accertare che E.D. aveva incontrato la vittima in un bar del quartiere, dove aveva notato la copiosa disponibilità di contante dell’uomo, che aveva da poco ritirato la pensione. L’aggressore ha quindi attuato il suo piano criminale. Infatti dopo aver finto di allontanarsi dal locale in direzione opposta rispetto al pensionato, lo ha invece raggiunto e pedinato fino a un luogo idoneo, dove lo ha rapinato strappandogli la borsa che conteneva il denaro. E.D. è stato associato al carcere di Novara e il fermo di polizia giudiziaria è stato convalidato dal GIP. Per il rapinatore è stata inoltre disposta la custodia cautelare in carcere.