Novara - Alle ore 16:30 di ieri personale della della locale Questura in località Novara, L.go Bellini Tornielli, all’interno del parcheggio a pagamento sito all’esterno dell’Ospedale Maggiore della Carità, a destra rispetto all’ingresso carraio, verso il B.do Massimo D’Azeglio, traeva in arresto A.P., italiano del 1967, poiché colta in flagranza del reato di furto aggravato tentato, in quanto commesso su autovettura in sosta; al fine di compiere tale azione criminosa veniva forzato il finestrino scorrevole posteriore sinistro verosimilmente mediante l’uso di cacciavite. Colto sul fatto dal proprietario del mezzo appena uscito dall’Ospedale Maggiore della Carità mentre tentava di trafugare l’autoradio, veniva raggiunto dopo pochi istanti dal personale della Polizia di Stato. Il soggetto, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati specifici, risulta già destinatario di misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Cercava di giustificarsi dicendo di aver trovato il veicolo aperto e di esservi entrato per riposare, dichiarazione smentita dalla detenzione indosso del frontalino appena divelto. A seguito di perquisizione personale, veniva rinvenuto altresì un cacciavite ed un coltellino multiuso, probabili strumenti utilizzati per le effrazioni e scassi. Il soggetto, residente presso il dormitorio comunale, è sospettato di numerosi altri furti analoghi e da tempo posto sotto osservazione proprio per intercettarne ulteriori recidive come nel caso di specie.