Novara - Nella prima serata del 2 settembre, la Squadra volante della Questura, intercettava a Novara in Piazza Garibaldi un ragazzo di 23 anni di origine marocchina, presunto autore di una rapina di una collanina ai danni di una minore, nonché di aver reagito ad un controllo di polizia brandendo un coltello, per fatti accaduti il 31 agosto. Alla vista degli agenti, l’individuo si dava alla fuga verso le scale del sottopassaggio che portano in stazione, dove terminava la sua fuga, in quanto gli agenti inseguendolo per identificarlo, dopo una breve colluttazione, riuscivano a immobilizzarlo per poi accompagnarlo in Questura per gli accertamenti di rito. Negli uffici della Questura il 23enne continuava a inveire e minacciare gli agenti che, con difficoltà, eseguivano una perquisizione al seguito della quale veniva rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico, utilizzato per minacciare a morte due agenti di polizia nei giorni precedenti. Il soggetto quindi veniva tratto in arresto per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, e veniva denunciato in stato di libertà per porto d’armi e oggetti atti ad offendere. Nella mattinata di ieri è stata svolta la direttissima nel corso della quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.