Novara - Grazie al lavoro svolto dai detenuti della Casa Circondariale, coordinato e supportato organizzativamente, logisticamente e operativamente da Assa, è stato ripristinato ieri mattina un gradevole stato di decoro nella zona retrostante la stazione ferroviaria di Novara. L’intervento ha interessato la Via Leonardo Da Vinci e alcune vie limitrofe, e rientrava nell’ambito delle “Giornate di tutela ambientale” sulla base del protocollo sottoscritto da Comune di Novara, Magistratura di Sorveglianza, Casa Circondariale, Uepe Ufficio esecuzioni penali esterne, e Assa. All’avvio dei lavori ha portato il suo saluto a tutto il personale coinvolto il presidente di Assa, l’avvocato Marcello Marzo, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento di pulizia in una zona molto centrale della città, punto nevralgico di grande passaggio e frequentazione, evidenziando i risvolti estremamente positivi dell’attività sia dal punto di vista ambientale e di decoro urbano, a beneficio di tutti i cittadini, e sia dal punto di vista sociale, in quanto si stanno strutturando reali e graduali percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di persone soggette a misure restrittive della libertà e che ha visto oggi impiegati, a fornire il supporto tecnico logistico ai detenuti in “permesso premio” per lo svolgimento del lavoro volontario, i soggetti del progetto “cantieri di lavoro” (banditi dal Comune di Novara ai sensi della legge regionale 34/2008) creando dunque un percorso di continuità e integrazione tra la prima fase lavorativa, proposta con le attività di “volontariato” previste dalle giornate dedicate al recupero ambientale, e la seconda fase, più strutturata, quella dei cantieri di lavoro, dove le persone sono assunte con un regolare stipendio previsto dalla normativa vigente. L’area è stata pulita dai vari rifiuti presenti e dalle erbe infestanti.