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Assa prosegue la lotta agli abbandoni di rifiuti

Policaro: "Proseguiamo a contrastare duramente i comportamenti illeciti"

Novara - Assa prosegue determinata nella lotta a chi persiste a tenere comportamenti illeciti abbandonando i rifiuti lungo le pubbliche vie deturpando la città. "E' ora di finirla - dice amareggiato il presidente di Assa, Giuseppe Antonio Policaro - L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che comporta costi altissimi per la comunità sia in termini di decoro urbano che economici visto che implica costi ulteriori di ritiro e smaltimento. Ad esempio, in Via Viglio, in corrispondenza del civico 13, dove di recente c'è stata la segnalazione di un cittadino che, esasperato dai continui abbandoni, ha documentato il tutto con una sequenza di immagini, dal 01 agosto a oggi nello stesso punto di Via Viglio sono stati fatti ottointerventi di rimozione rifiuti abbandonati,  quasi sempre ingombranti, come nel caso documentato dal cittadino che ringraziamo per la massima collaborazione, da inizio anno 40 interventi. Complessivamente a oggi sono stati effettuati numero 2.470 interventi di rImozione rifiuti abbandonati su tutta Novara, di cui solo in Via Spreafico 136, in Via Adamello angolo Via Bollati 125, in Via Pianca 94".

Policaro rimarca che "proseguiamo a contrastare in modo inflessibile l’inciviltà di alcuni che non hanno ancora compreso che l’attenzione per l’ambiente e la raccolta dei rifiuti in modo differenziato e utilizzando in modo appropriato gli appositi servizi, che sono oltretutto gratuiti, è un dovere e non una scelta. Lo abbiamo scritto a grandi lettere sui manifesti affissi in città che è "obbligatorii differenziare i rifiuti" ricordando a tutti che per chi sporca la città ci sono multe. "RispettiAmo Novara", è il nostro invito, in quanto, sia chiaro, l’obiettivo non è far cassa, ma rendere l’ambiente più decoroso e pulito colpendo chi non ha assolutamente a cuore il bene comune. Ringrazio i cittadini attenti che ci inviano le segnalazioni, i nostri lavoratori che mentre svolgono il loro lavoro quotidiano provvedono anche a segnalare gli abbandoni di rifiuti. Con i nostri ispettori ambientali insieme alla Polizia Locale abbiamo profuso uno sforzo operativo importante per combattere questi comportamenti inqualificabili e i nostri controlli si stanno facendo sempre più fitti.Ricordiamo che gli ispettori ambientali hanno innanzitutto il compito di sensibilizzare il cittadino alle regole di conferimento dei rifiuti, in base al concetto che educare è meglio che punire, e quando trovano abbandoni di rifiuti procedono con gli accertamenti delle violazioni trasmettendo poi i verbali alla Polizia Locale a cuicompete elevare la sanzione che puòandare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Chiediamo ai cittadini di continuare a collaborare attivamente attraverso le loro segnalazioni".

NUMERO VERBALI DI ACCERTAMENTO DEGLI ISPETTORI AMBIENTALI ASSA SPA

Dall’inizio dell’attività degli Ispettori Ambientali Assa, agosto 2013, al 31luglio 2017 sono stati complessivamente 583i verbali emessi di cui:

284 per il mancato rispetto dell’articolo 8 del Regolamento tecnico smaltimento rifiuti, ossia è stato rilevato l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico, di cui 18 per abbandono mozziconi di sigarette

•119 per il mancato rispetto delle Ordinanze comunale nr.20/2001 e nr.4/2004 sulla raccolta differenziata,

99 per il mancato rispetto dell’Ordinanza comunale 649/2013 che indica gli orari di esposizione dei rifiuti per il servizio di raccolta su strada,

•76 per il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali art.19, ossia emessi a carico di detentori di cani che, fermati per un controllo, non avevano con sé il kit obbligatorio per la raccolta delle deiezioni canine e/o ai detentori di cani per non aver correttamente raccolto le deiezioni del cane che conducevano al guinzaglio - da gennaio 2015 sono stati 21 i casi di verbali contestati in flagranza per mancata raccolta deiezione canina,

5 per il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali art.16, ossia a detentori di cani per l’accesso in modo improprio dei cani a giardini, parchi e aree aperte al pubblico.