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Associazione Neo-N Neonati a rischio: i progetti a Novara

Novara - L’associazione ‘Neo-n Neonati a rischio’ di Novara, associazione senza alcuno scopo di lucro che vuole promuovere sul nostro territorio ogni tipo di attività destinata a migliorare l’assistenza e la cura dei neonati ricoverati presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.) dell’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità’, presenta i suoi progetti per l’anno 2024. La finalità principale dell’associazione è quella di fornire un punto di riferimento per quei genitori che hanno attraversato la dura esperienza di vedere il proprio figlio appena nato a rischio di vita perché prematuro o affetto da gravi patologie. L’intendimento è l’assistenza alle famiglie dei bambini nati prematuri con patologie e la raccolta fondi per l’acquisto di apparecchiature mediche che possano migliorare la qualità delle cure verso i piccoli ospiti del reparto.

Neo-n si propone di promuovere la conoscenza delle problematiche connesse alla nascite a rischio, intervenire a sostegno dei genitori e dei familiari dei neonati ricoverati e sostenere, con eventi, iniziative e manifestazioni, l’acquisto di strumenti volti a migliorare l’assistenza ai piccoli pazienti.

Di seguito una panoramica dei progetti che potrete consultare anche sul sito dell’associazione http://www.neo-n.com oppure sulla pagina Facebook ‘Neo-n Neonati a Rischio Novara ODV’.

Per sostenere uno o più progetti è sufficiente effettuare un bonifico bancario indicando le seguenti coordinate: NEON NEONATI A RISCHIO ODV IBAN: IT64 X 05034 10105 000000030531 senza dimenticare di scrivere nella causale del versamento il nome del progetto e il personale indirizzo e-mail.

1- Progetto - VICINI PER LA VITA - E’ un progetto che riguarda la nascita pretermine di un bambino con grave patologia. Un evento traumatico anche che per i genitori. I progressi in ambito medico consentono un continuo miglioramento del tasso di sopravvivenza di bambini di peso estremamente basso (< 1000 gr alla nascita) o portatori di gravi patologie. Tutto questo richiede però degenze prolungate, a volte pure di alcuni mesi. I pilastri dell’assistenza in Terapia Intensiva Neonatale sono le cure ‘individualizzate’ al neonato che prevedono la presenza dei genitori come parte integrante dell’assistenza. E’ dimostrato come la vicinanza del genitore al neonato non solo ne migliora nel breve termine la stabilità fisiologica ma determina miglioramento dell’outcome neurologico senza dimenticare l’aumento della fiducia dei genitori e la riduzione dello stress e della depressione materna.

Finalità del progetto - Per facilitare il processo del ‘diventare genitori’ durante il ricovero in TIN, in considerazione del costo gravosissimo dell’alloggio in città, per le famiglie di bambini prematuri ‘migranti’, Neo-n ODV, in collaborazione con il reparto di Terapia Intensiva Neonatale e il Servizio Sociale Professionale Aziendale dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, ha ideato il progetto ‘Vicini per la Vita’ che vuol essere un reale sostegno a tutte quelle famiglie che, risiedendo lontano da Novara  e avendo una grave indisponibilità economica e un neonato ricoverato  con una situazione clinica particolare presso il reparto di TIN, abbiano necessità di rimanere vicine al loro bambino durante la degenzadel piccolo o nel caso di un intervento medico imprevisto. Neo-n ODV si occuperà di pagare il soggiorno di uno dei due genitori del bambino/a, segnalato/a dal Reparto di Terapia Intensiva Neonatale e poi selezionato/a dal Servizio Sociale Professionale Aziendale, presso una struttura alberghiera convenzionata con Neo-n ODV fino a quando cesserà l’indicazione medica e/o sociale.  

2- Progetto - LATTE  PER LA VITA - L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, e gli alternanti lockdown imposti da questa situazione, ha fatto schizzare al 12% in più il numero delle famiglie italiane che dichiarano di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Pre pandemia erano pari al 46%, ora al 58%. Quindi 6 famiglie su 10 ritengono di essere in maggiore difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19.  E alcuni genitori, già in una situazione di evidente indigenza, si trovano pure a dover affrontare la nascita di un figlio prematuro o con patologie che, per un periodo più o meno lungo, devono essere nutriti con specifico latte in polvere dal costo molto elevato. Costi che alcune famiglie non riescono facilmente a sostenere.

Finalità del progetto - In quest’ottica Neo-n ODV, in collaborazione con il reparto di Terapia Intensiva Neonatale e il Servizio Sociale Professionale Aziendale dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, ha ideato il progetto Latte per la Vita. Un reale sostegno a tutte quelle famiglie che, avendo una grave indisponibilità economica e un neonato ricoverato con una situazione clinica particolare presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale, abbiano necessità di acquistare, all’atto delle dimissioni e per un determinato periodo di tempo, un latte in polvere con specifiche caratteristiche nutrizionali. Neo-n ODV si occuperà quindi di acquistare, per ogni famiglia segnalata dal Reparto di Terapia Intensiva Neonatale e poi selezionata dal Servizio Sociale Professionale Aziendale, una fornitura completa di latte in polvere fino a quando cesserà l’indicazione medica e/o sociale.

3- Progetto - POLLY e MOLLY - Un pupazzetto a forma di polipo o medusa, realizzato all’uncinetto, con tanto di tentacolini che ricordano e sostituiscono il cordone ombelicale facendo sentire i bambini più protetti. L’idea è nata in Danimarca presso l’ospedale universitario Aarhus. Qui il personale medico ha notato che questi pupazzi riescono a calmare i bambini e che comprimendo i loro tentacoli non solo riescono a respirare meglio ma i loro battiti cardiaci diventano più regolari con aumento del livello di ossigeno nel sangue. Inoltre tenendo stretti i tentacoli i piccoli hanno minori probabilità di tirare inavvertitamente i tubi e i cavi dei monitor delle incubatrici. 

Finalità del progetto - La NEO-N e il reparto di Neonatologia dell’Ospedale Maggiore di Novara hanno sposato con grande entusiasmo questo progetto e lo hanno portato nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, con l’augurio che ogni bambino ne possa trarre beneficio. Un piccolo animaletto che aiuti prematuri nel loro nuovo viaggio all’esterno dell’utero e poi li accompagni nella crescita come fosse un amico fedele.

4- Progetto- PRESTO A CASA - Presto a casa è un progetto che segue le famiglie dei nati pretermine durante la loro permanenza in reparto. In tal modo, un giorno alla settimana, la pedagogista dottoressa Michela Baroni effettua preziosi interventi professionali a sostegno dei genitori dei bambini ricoverati. Gli interventi, sia a livello individuale che di gruppo, si effettuano presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale Maggiore di Novara.

5- Progetto- CON ME - Con Me è un progetto di accompagnamento alle famiglie dei bambini dimessi dal reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Novara. Alle famiglie verrà offerto un percorso personalizzato e gratuito per tutto il primo anno post dimissioni del bambino. I servizi offerti saranno di carattere medico, infermieristico, fisioterapico, pedagogico e psicologico. I medici del reparto nel momento delle dimissioni indicheranno alle famiglie il percorso più idoneo per sostenere lo sviluppo psicofisico del bambino. Un diario personale consegnato ad ogni famiglia faciliterà il passaggio di informazioni tra i vari specialisti tessendo una rete di sostegno con il territorio e di protezione dove il bambino potrà essere visto nella sua interezza e osservato con attenzione al fine di prevenire complicazioni future. I professionisti coinvolti opereranno in equipe per meglio monitorare le diverse situazioni. I medici del reparto supervisioneranno il percorso.

6- Sostieni Neo-N Neonati a rischio con il 5 X MILLE - Devolvere il 5x1000 a Neo-N Neonati a rischio Novara è molto semplice. In fondo al modulo 730, CUD o Modello Unico, nell’apposita sezione si deve individuare la parte con indicato: ‘Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni’, apporre la firma e inserire il codice fiscale: 94061380039. Anche chi ha solo il modello CUD, fornitogli dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, può destinare il 5x1000. Per farlo è sufficiente compilare la scheda e presentarla in busta chiusa ad uno di questi tre enti a scelta: allo sportello di un ufficio postale oppure a uno sportello bancario che provvederà a trasmetterle all'Amministrazione finanziaria (il servizio è gratuito) o ancora a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (commercialista, CAF, etc.) Quest'ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta, attestante l'impegno a trasmettere le scelte. Sulla busta è necessario scrivere: ‘scelta per la destinazione del cinque per mille dell'Irpef’ indicando cognome, nome e codice fiscale del contribuente.

Il 5x1000 dell’IRPEF a sostegno dei progetti di Neo-N costa nulla ma per i bimbi ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale potrebbe essere la salvezza. Questa quota non è una spesa perché è lo Stato che rinuncia ad una parte delle tasse. Questo solo se verrà specificato nella dichiarazione dei redditi, in assenza di scelta l’importo resterà allo Stato.

Neo-n ricorda che la sua sede è presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara in corso Mazzini, 18. Per contattare scrivere un e-mail all’indirizzo info@neo-n.com oppure chiamare al numero 0321-398926.