Novara - Le opere per la realizzazione del Centro Servizi Sanitari Territoriali ( CISST) sono iniziate il 7 maggio 2010 e avrebbero dovuto essere ultimate nel prossimo mese di maggio da parte della Ditta aggiudicatrice, la Pessina Costruzioni Spa. Si tratta di opere importanti, per 67 mln di €, che prevedono tra l’altro il recupero del complesso architettonico dell’ ex Ospedale Psichiatrico in viale Roma, nonché la gestione della stessa struttura per i prossimi ventitre anni, invece lo stato dei lavori attuale è ben lungi dall’ultimazione nei tempi contrattuali. L’on. Daniele Galli, presidente di Assoconsum Piemonte, chiede al Governatore Cota l’impegno inderogabile della Regione per la realizzazione e l’ultimazione del Centro Servizi Sanitari Territoriali ( CISST) in tempi certi. "Una regione con la sanità in passivo - commenta l'ex parlamentare di Fli - non può perdere altro tempo e denaro pubblico in titubanze incomprensibili, tali che hanno portato al ritardo, se non al voluto rallentamento, dei lavori, con conseguenti nuovi e inevitabili maggiori costi per ultimare l’ opera, che riveste importanza strategica per la sanità novarese. Assoconsum chiede all’Ente Regione un atto di trasparenza che comporti anche la chiara individuazione delle responsabilità del causato ritardo. Chiede inoltre alla Regione di attivarsi verso chi ha causato tale ritardo e i conseguenti maggiori costi, siano essi dovuti all’operato dell’impresa o ad altra causa di possibile natura politico – burocratica, forse per titubanze e incomprensibili scelte amministrative su un appalto già in corso d’opera e finanziato".