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AUTOCISTERNA CARICA DI DROGA

Due arresti per traffico internazionale di sostanza stupefacente

Novara - Ancora una volta la Polizia di Stato con le sue pattuglie costantemente impegnate nella quotidiana opera di vigilanza e di controllo del territorio è riuscita ad intercettare un carico di droga. Nella tarda serata del 20 ottobre u.s., ad attirare l’attenzione delle due pattuglie della Polizia Stradale di Novara – Sottosezione autostradale di Novara Est, impegnate in uno specifico servizio di controllo ai mezzi di trasporto professionali merci presso il casello autostradale di Novara Est, è stato un autoarticolato, composto da motrice e cisterna, immatricolato in Italia e con a bordo due cittadini italiani. I pattuglianti, dopo aver fermato un mezzo adibito al trasporto del latte proveniente dai Paesi Bassi e diretto in provincia di Parma (PR), decidevano di approfondire la verifica del mezzo e di tutta la documentazione inerente il trasportato. Da subito, appariva inverosimile come la cisterna, considerati gli elevati costi di gestione del trasporto, fosse insolitamente parzialmente carica. Inoltre i precedenti penali del conducente e l’agitazione dello stesso facevano aumentare i dubbi circa la liceità del carico.

Si accertava addirittura che uno scomparto della cisterna, pur essendo sigillato, era privo di qualsiasi contenuto.

I pattuglianti decidevano quindi di approfondire il controllo procedendo ad una vera e propria perquisizione che si concludeva, con il rinvenimento, all’interno dello scomparto della cisterna vuoto, nr. 2 borsoni contenti in totale 37 panetti di sostanza stupefacente. Il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Novara, verificava che la sostanza rinvenuta risultava essere cocaina per un peso complessivo di Kg. 40,10 per un valore, sul mercato, di oltre 3.000.000 €. Al termine degli accertamenti, i due autotrasportatori, venivano tratti in arresto e accompagnati presso Casa Circondariale di Novara a disposizione della locale Procura, mentre il veicolo, del valore di oltre 500.000 euro, e l’intero carico di latticini pari a 265 quintali, sono stati sequestrati.