
Novara - "Il Tribunale di Mantova ha di recente preso posizione dei uno dei temi in cui spesso si imbattono le famiglie, ancor più spesso quando trattasi di famiglie con coniugi separati. L’Ordinanza è del 10.09.2017. Un genitore non può postare sul famoso social network le foto dei figli minorenni senza il consenso dell’altro genitore. Farlo significare violare diverse norme: l’art. 10 del codice civile che regola l”Abuso dell’immagine altrui”; gli artt. 4, 7, 8 e 145 del Dlgs. 30.06.2003 n. 196 (riguardante la tutela della riservatezza dei dati personali); nonché degli artt. 1 e 16 della Convenzione di New York ratificata dall’Italia con Legge 27.05.1991 n. 176. Scrive il Giudice: “l’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line, non potendo inoltre essere sottaciuto l’ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che “taggano” le foto on-line e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati come ripetutamente evidenziato dagli organi di polizia”. È pertanto necessario prestare la giusta attenzione, senza il consenso del coniuge si rischia di essere condannati alla rimozione del materiale fotografico e a risarcire i danni".
Avv. Massimo Giordano