Novara - In questo periodo di emergenza e grande difficoltà per tutti, le donazioni a favore delle Strutture Sanitarie dell’Asl NO, impegnate nella gestione dell’emergenza COVID-19, contribuiscono a rafforzare la speranza in un futuro migliore. Alle donazioni a favore dell’Asl NO e dell’Ospedale S.S. Trinità, effettuate sul conto corrente bancario dell’Azienda Sanitaria, si è aggiunta l’elargizione di 33mila euroda parte di Banco BPM, destinata all’acquisizione di attrezzature e dispositivi di protezione individuale.
“Siamo una Banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie”, infatti, dal primo giorno dell’emergenza sanitaria il Gruppo Bancario si è schierato in prima linea nell’emergenza sanitaria per aiutare il Paese e la popolazione. “Si tratta di un’iniziativa a cui teniamo molto e che rientra nell’ambito del sostegno ai territori che come Banco BPM stiamo dando fin dall’inizio di questa grave pandemia – commenta Francesco Minotti, Responsabile del Terzo Settore di Banco BPM. “Come istituto di credito, infatti, abbiamo elargito su tutto il territorio nazionale oltre 2,5 milioni di euro e avviato una serie di progetti di crowfunding che stanno raccogliendo cifre importanti per sostenere chi, come gli operatori della ASL di Novara, è impegnato in prima linea per combattere e risolvere per il bene di tutti questa emergenza sanitaria”.
“Il Banco BPM é da sempre profondamente legato al territorio e al mondo della sanità, finanziando progetti e l’acquisizione di apparecchiatura volte a garantire una sanità sempre più efficace ed efficiente a favore della popolazione. – dichiara Arabella Fontana, Direttore Generale Asl No . Grazie a questo generoso contributo l’Azienda Sanitaria acquisiràulteriori attrezzature e ausili necessari agli operatori impegnati in prima linea nella lotta contro il COVID19. Con l’occasione, insieme a Banco BPM, ringraziamo tutti coloro che con la loro generosità e con gesti di solidarietà sostengono il personale sanitario che fronteggia con spirito encomiabile questo momento di difficoltà”.