Novara - Il Centro Servizi per il Territorio NO-VCO ha organizzato una mattinata di presentazione di iniziative di grande interesse per gli ETS. Stiamo parlando del Bando 7 della Regione Piemonte e delle misure di accesso al credito agevolato per gli Enti del Terzo settore. L’incontrò, moderato dal Direttore CST Caterina Mandarini e aperto dai saluti e l’introduzione a cura del Presidente Daniele Giaime, è entrato subito nel merito dedicando la prima parte della mattinata all’illustrazione e all'approfondimento del Bando 7 per il finanziamento di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando di finanziamento. Gaetano Baldacci, funzionario della Regione Piemonte responsabile del Bando e Simona Scapparone del CST, hanno illustrato gli aspetti salienti, gli obiettivi, i modelli da compilare, le modalità di partecipazione e risposto ai quesiti delle tante associazioni partecipanti.
La seconda parte è stata dedicata alle opportunità che le misure di accesso al credito agevolato possono dare agli ETS. Come afferma il Presidente CST Daniele Giaime “La scelta di inserire nella presentazione del Bando 7 anche questa iniziativa è motivata dal fatto che spesso gli ETS non possiedono le risorse economiche non solo per la quota di cofinanziamento richiesta dai bandi, ma anche e soprattutto per saldare in anticipo, rispetto all'effettiva rendicontazione, tutte le spese di progetto. Il saldo del contributo assegnato dai bandi avviene infatti solamente a conclusione del progetto e quando le spese sono già state sostenute e rendicontate. In questo contesto il CST ha deciso di proporre agli ETS l'opportunità di richiedere dei crediti che godono però di agevolazioni, in modo che possano presentare, realizzare e sostenere economicamente i propri progetti, con tutte i benefici che questi comportano per le nostre comunità”.
Il codice del Terzo settore riconosce e promuove l’esistenza di strumenti finanziari non speculativi, pensati per sostenere gli enti del Terzo settore impegnati nel perseguimento di attività di interesse generale. La riforma ha infatti introdotto per ODV e APS la possibilità di beneficiare di forme di agevolazioni creditizie o fideiussorie, prima previste solo per gli enti cooperativi e i loro consorzi.
Questa parte dedicata al credito agevolato è stata curata da alcuni direttori di filiale di Intesa San Paolo per l’area del Terzo Settore (Pimonte sud, Piemonte Nord, Novara), da Massimo Gallesio, Referente Cooperfidi Italia Hub Nord e Federico Nicola della Federico Nicola & Partners.