Novara - L’appuntamento è fissato per il 2 giugno, alle ore 9.45 in viale Verdi, angolo Baluardo D’Azeglio. Obiettivo: seguire in bicicletta un percorso predefinito, fare tappa presso 17 alberi facilmente individuabili, e indovinarne il nome. Una Caccia all’Albero, insomma. Per l’ultima iniziativa di primavera Novara Green ha deciso di combinare alcuni dei grandi temi su cui l’organizzazione di volontariato è impegnata da tempo: alberi e mobilità dolce. E lo fa in modo lieve, invitando i novaresi a partecipare gratuitamente a un gioco a indovinelli che li aiuterà a conoscere e apprezzare il patrimonio arboreo della città. Ognuna delle piante selezionate per Caccia all’Albero è stata infatti scelta in funzione di una propria caratteristica distintiva: alberi secolari, specie particolari e uniche, piante maestose o meno comuni che si sono adattate bene alle condizioni urbane. Lungo il percorso, che ha esso stesso la forma stilizzata di un albero e si snoda per la maggior parte su piste ciclabili, i gruppi in bicicletta incontreranno piante contraddistinte da un segnale chiaro e univoco, un fiocco verde in rafia, e dovranno scegliere tra un elenco di nomi fornito alla partenza la denominazione corretta. Sarà quindi un’occasione per familiarizzare o ripescare dalla memoria che aspetto ha un platano, un cedro, un frassino o un Gingko Biloba. Alla partenza saranno formate delle squadre composte da max 4 persone e a ogni gruppo saranno consegnati dei cartoncini da compilare con le soluzioni del quesito, che è sempre lo stesso: questo che albero è? La conclusione è fissata per le 12, sempre in viale Verdi, angolo Baluardo D’Azeglio. I primi che concluderanno il percorso e avranno tutte le risposte giuste riceveranno un premio, anch’esso rigorosamente vegetale.
Le iscrizioni a Caccia all’Albero sono aperte e possono essere effettuate entro il 29.05.2023 alla mail novaragreen@gmail.com specificando se si partecipa da soli o in squadra.
“Ringrazio Maurizio Ottonelli, un novarese che ama veramente la città e la natura, per aver condiviso con Novara Green questa sua idea semplice ma formidabile. E ringrazio l’architetto paesaggista Francesco Bosco per averci affiancato e consigliato con la sua profonda conoscenza del patrimonio arboreo cittadino”, ha dichiarato il presidente di Novara Green Fabrizio Cerri. “Crediamo sia fondamentale far comprendere a tutti il ruolo e il valore che gli alberi hanno nel costruire una città dove si vive meglio. Non è solo questione di fotosintesi, ma anche del contributo che continuamente le piante offrono per migliorare la qualità dell'aria e della vita. Oltre a farci scoprire e ammirare la bellezza che regalano alla città, conoscerle e dare loro un nome significa anche costruire una motivazione concreta al rispetto che ogni cittadino dovrebbe rendere a questo preziosissimo bene comune”.