Novara - Stop agli ingressi al villaggio Emmaus e via libera ad azioni che favoriscano l’uscita degli ospiti dalla struttura di via Giussano. Ovvero nuove regole per la gestione delle politiche abitative di chi si trova in “emergenza casa”. Obiettivo della delibera, firmata nei giorni scorsi dalla giunta, è alleggerire la presenza al campo ex Tav, che conta 527 ospiti. Ogni famiglia dovrà versare un contributo mensile di 50 euro e chi non potrà permetterselo dovrà prestare dei servizi all’interno del campo. Una novità che viene introdotta in contemporanea con lo screening dei redditi Isee. E con l’arrivo di un presidio fisso di assistenti sociali, per attivare percorsi formativi per gli oltre 200 minori presenti e, per le famiglie, di uscita dalla struttura. Dove andranno? In alloggi messi a disposizione dalla graduatoria d’emergenza o grazie al progetto Locare della Regione o in altri spazi d’accoglienza, presenti in città.