Novara - E’ stato dato avvio ai lavori e allestito il cantiere relativo ai lavori di messa in sicurezza del Parco dell’Allea. Obiettivo del progetto è quello di “mettere in sicurezza il Parco e proteggere dalla caduta accidentale rendendolo nel contempo più gradevole esteticamente – spiega Rocco Zoccali, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Novara - Nella zona di viale Turati lato scarpata e fino alla discesa che porta all’area sgambamento cani verrà ricostruita la siepe e sarà sostituita l’intera staccionata lungo il viale Turati”.
La siepe, crescendo, andrà a creare una quinta vegetale in modo da schermare visivamente le auto parcheggiate.
“La siepe che riproponiamo – continua Zoccali – è un richiamo a quella originaria che caratterizza i bastioni cittadini e che in quel tratto fu rimossa attorno agli anni ‘90. Allo stesso tempo, tutt’intorno, in questa zona, sarà ricostruita la recinzione”.
La seconda fase del progetto riguarda la protezione del fossato del castello e dei bastioni: qui saranno posizionate ringhiere di acciaio corten, concordate con la Soprintendenza.
“La scelta della forma del manufatto richiama lo stesso utilizzato all'interno del cortile del Castello mentre il materiale, l'acciaio corten, è stato scelto per la resistenza del materiale, l'assenza di manutenzioni nel tempo e l'inserimento cromatico nel contesto di parco storico. Anche in questo caso, si tratta di lavori che garantiranno in primis la sicurezza del Parco nel suo insieme. Ogni lavorazione sarà eseguita nel rispetto della storicità dell'ambito; ne è un esempio la particolarità di avere l'assistenza specialistica di un Archeologo e un Agronomo in assistenza agli scavi nella realizzazione dei plinti, figure tecniche che tuteleranno alberi e manufatti esistenti". I lavori, che avranno una durata di 150 giorni (fine lavori previsto marzo 2024), hanno richiesto un impegno di spesa di 378 mila euro più Iva.