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Caos e odissea passaporti: la parola a Valentina

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Valentina C., ricordando che la redazione di Freenovara è come sempre (e da sempre) disponibile per ogni comunicazione, inviando un'email a giba969@gmail.com. "Alle autorità competenti, a partire da gennaio 2023 ho iniziato a supportare un parente nell’accesso al sito delle Questure - Polizia di Stato, per la richiesta di un appuntamento, al fine di ottenere il rilascio del passaporto. Al fine di ottenere il rilascio del Passaporto ex novo (https://www.passaportonline.poliziadistato.it/). Quotidianamente effettuavamo l’accesso al sito, ma non vi era proprio la possibilità di ottenere un appuntamento. La situazione iniziava a diventare insostenibile. Decisi allora di provare a telefonare in Questura, all’Ufficio passaporti, per chiedere chiarimenti e indicazioni su come procedere, e mi dissero che il sito non funzionava, però mi invitavano a riprovare tutti i giorni ad effettuare l’accesso (anche più volte al giorno) assicurandomi che prima o poi sarei riuscita a prendere un appuntamento. Nonostante ognuno di noi sia impegnato in variegate attività durante la giornata e non abbia tempo da perdere, ho seguito per molti mesi, pazientemente, le indicazioni ricevute. Nel frattempo è subentrata una grande novità, infatti a partire dal mese di agosto u.s, la Questura ha segnalato che tutti i giorni alle ore 10.00 era possibile accedere al sito Agenda online e fissare un appuntamento a Novara oppure a Borgomanero. Peccato che il sito in alcuni casi proponeva date a marzo del 2024 e cercando di prenotare la data indicata spariva tutto; in altri casi non era proprio possibile visualizzare le disponibilità. Leggendo bene sul sito delle Questure-Polizia di Stato-Novara (magari mi erano sfuggiti dei particolari preziosi) viene presentato il sistema informativo denominato "Agenda Passaporto", con l'intento di agevolare il cittadino nello svolgimento degli adempimenti correlati al rilascio del passaporto elettronico e di eliminare le lunghe attese negli uffici passaporti. In questa parte informativa si scrive: “In ragione dell'elevato numero di prenotazioni effettuate dagli utenti, il portale predisposto potrebbe non rispondere, precludere l'accesso o risultare privo di appuntamenti disponibili in entrambe le sue due sedi (Novara - Borgomanero). Nel caso si riscontrassero queste eventualità, è possibile contattare l'Ufficio Passaporti al numero 0321388625 o via mail dipps152.00n0@pecps.poliziadistato.it per ulteriori chiarimenti.” Finalmente delle indicazioni precise per il nostro caso! Prontamente telefoniamo al numero indicato, ma risulta sempre occupato. Allora non demordiamo e inviamo una comunicazione via mail all’indirizzo segnalato, con la preghiera, alla fine del testo, di fornire cortesemente un riscontro. Siamo ancora in attesa di ricevere una risposta... Riassumendo, a distanza di otto mesi i cittadini di Novara e provincia non possono fissare appuntamenti per fare o rinnovare il passaporto. L’assurdità della questione viene poi accentuata dal fatto che i comuni delle Province limitrofe (Casale Monferrato, Asti ecc…) non hanno problemi di questo tipo e possono fare o rinnovare i passaporti agevolmente. Il tutto ci fa pensare che solo a Novara il disservizio abbia raggiunto livelli altissimi; ma è possibile una tale differenza tra “vicini di città”? Anche volendo non possiamo rivolgerci alle Questure dei comuni limitrofi appartenenti a Province diverse per fare il passaporto in tempi brevi o comunque accettabili. L’articolo 13 della Costituzione Italiana cita: “La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa […] né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.” Tuttavia, la mancanza di intervento da parte delle autorità preposte nel risolvere questa problematica è un limite alla libertà personale di movimento dei cittadini. Quanto meno, una situazione da prendere seriamente e che richiede un intervento imminente. Ognuno di noi può avere svariate e valide ragioni per doversi spostare (diverse da ragioni lavorative per le quali il passaporto viene emesso in tempo zero) e per tale motivo deve poterlo fare. Concludendo, speriamo che le autorità competenti possano risolvere questo problema che sta diventando pesante per molti cittadini di Novara. Cordiali Saluti".