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Caspita, che... ricicloni!

Novara - Legambiente ha premiato giovedì 14 luglio i Comuni 'ricicloni', vale a dire quelli che hanno superato il 60% della soglia di rifiuto differenziato. Molte le sorprese, come la grande crescita di questo 'modus vivendi' soprattutto nelle regioni del Sud e qualche conferma (vedi l'eccellente piazzamento del Nord-Est del nostro Paese). Tra i fatti positivi va segnalato che Novara e alcuni principali centri del Novarese hanno dimostrato di essere tra i principali centri 'ricicloni', ottenendo dunque il riconoscimento da Legambiente e dall'Anci. Se il Comune capoluogo di provincia più riclone d'Italia è Pordenone, con un indice di 73.59 e una percentuale di differenziata pari al 78.1%, c'è da dire che Novara ha sì perso il podio s'un soffio (è infatti in quarta posizione a livello nazionale, dietro appunto Pordenone, Verbania e Belluno), ma si conferma in relazione al numero di abitanti decisamente in testa come chilogrammi di CO2 pro-capite risparmiati, essendo a quota 171.39 contro i 163.35 di Pordenone. Ma le buone notizie sulla differenziata non arrivano solo dal capoluogo: tra i primi 195 Comuni 'ricicloni' d'Italia ce ne sono ben quattro della provincia. In 165^ posizione troviamo infatti Castelletto Ticino (63.8% differenziata e 360 Kg di CO2 risparmiato), quindi Galliate (188° posto - 63.6%), Oleggio (191° - 61.8%) e Trecate (192° - 63.5%). Un plauso quindi a questa iniziativa di Legambiente e a tutti coloro che concorrono al raggiungimento di una quota così importante di differenziata: ne va del futuro del nostro ambiente e dei nostri figli...

Gianmaria Balboni