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CENTRALE IDROELETTRICA AL CIÜSÓN DEL TORRENTE AGOGNA

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Carlo Migliavacca: "Nel silenzio assoluto per non avere contestazioni, i politici “cervelloni” novaresi hanno deciso di costruire una centrale idroelettrica al “Ciüsón” del torrente Agogna, che separa Lumellogno dal Torrion Quartara, due borgate a sud di Novara. Questo luogo è sempre stato un angolo della città che ha visto passare molte generazioni ed è sempre stato meta giornaliera per le nostre avventure di ragazzi i quali, pur privi di possibilità economiche, girava poch sold, eravamo ricchi di fantasia. L’area di cui parlo, oltretutto, è sempre stata un luogo prediletto per la nostra fauna: Aironi, Garzette, Nitticore, Gabbianelle, Germani reali e quant’altro. Ma bando ai ricordi e alla nostalgia. Ora una centrale idroelettrica è in fase di attuazione e andrà a stravolgerne l’habitat, con tutte le conseguenze che ne deriveranno: questo è il progresso! Certo, per produrre energia idroelettrica ci vuole acqua, tanta acqua; e allora mi pongo un quesito: come faranno a convogliare l’acqua necessaria per far funzionare la centrale, visto che i cambiamenti climatici in atto ci stanno portando alla siccità? Questo, almeno, è quanto ci viene quotidianamente somministrato dagli scienziati e dagli stessi politici i quali non perdono occasione nell’invitarci a non sciupare l’acqua; e questo è quanto sto verificando direttamente all’Agogna, già ora, siamo in primavera, ai minimi della portata. Di più, vorrei tanto conoscere quale sia l’importo complessivo dell’opera e quale siano i benefici, fermo restando che il costo finale subirà notevoli incrementi rispetto a quello iniziale. Certo che, pur di far passare il concetto della necessità e indifferibilità di una centrale idroelettrica, le relazioni scritte possono anche non corrispondere alla realtà (il fine giustifica i mezzi), l’importante è il realizzarla e quando è fatta non si torna indietro. E ancora: mi sa tanto che, osservando il tipo di lavoro iniziato, per aumentare la quantità d’acqua da utilizzare per la centrale idroelettrica si collegherà l’antico cavo romano che raccoglie le acque nere di Novara, così si andrà ad alleggerire la quantità delle stesse acque nere che dovrebbero essere depurate; ed ecco risolto il problema dell’inquinamento del torrente Agogna. Il sottoscritto, giornalmente si reca al Ciüsón dell’Agogna e documenta la situazione; vorrei tanto che anche gli Organi di Informazione si interessassero al problema al fine di far conoscere e rendere edotti i novaresi. Sono certo che questa mia preoccupazione possa essere condivisa e auspico che anche i Media vogliano accogliere il mio invito".