Ciao Fabietto...

Novara - E' sempre difficile scrivere o 'raccontare' di una giovane vita che non è più tra noi e che è andata anzitempo a prendere posto tra gli angeli in cielo. Il dramma di Fabio Montani, 16 anni, promessa dell'hockey novarese, ha suscitato profonda emozione e commozione in tutto l'ambiente non solo sporitvo della città. Riportiamo, perché lo riteniamo ricco di amore e passione e allo stesso tempo delicato pieno di sensibilità, quanto scritto da azzurrahockeynovara.wordpress.com.

"Troppo presto. Il primo pensiero che inevitabilmente balena nella mente. A 16 anni, troppo presto. Comunichiamo con il cuore ricolmo di dolore la oltremodo prematura scomparsa del nostro azzurro Fabio Montani, nato il 12 gennaio del 1998, che questa notte ha perso la sua battaglia contro un tumore maligno del cervello. Una malattia fulminante, che nell’ultimo anno Fabio ha affrontato con coraggio e con il massimo riserbo. In casi come questo, quando un ragazzino neppure maggiorenne viene strappato alla sua famiglia, ai suoi amici, al suo mondo quotidiano, c’è ben poco da dire e tanto su cui pensare. Senza capire. Possiamo solo stringerci attorno ai suoi genitori, che con altrettanto coraggio hanno affrontato con lui una sfida rivelatasi purtroppo insormontabile, alla sua famiglia, agli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. E ricordare Fabio nel migliore dei modi. Come un ragazzo pacato, sempre educato nei suoi modi di comportarsi, che in campo parlava poco e dava tanto ai suoi compagni di squadra e al suo allenatore. Senza risparmiarsi mai,lottando fino alla fine, come ha fatto fino all’ultimo respiro. Difficilmente ti scorderemo Fabio, e non abbiamo la minima intenzione di farlo. Tutto quello che faremo, da oggi in avanti, sarà anche per te. Per portarti dove meritavi di arrivare. Ciao Fabietto".