
Novara - "La città che vogliamo e per la quale stiamo lavorando è una città decorosa e pulita. Basta con gli incivili". Il sindaco Alessandro Canelli punta il dito contro i responsabili degli abbandoni abusivi di rifiuti, "malcostume che danneggia gravemente il bene di tutti e per contrastare il quale ogni cittadino si deve sentire impegnato in prima persona. Anche negli ultimi giorni – spiega il sindaco – il personale di Assa è intervenuto in via Adamello e in via Vespucci per bonificare le due aree: nel caso di via Vespucci si è tra l’altro risaliti ai responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Chi ha sporcato pagherà e in questo come in eventuali altri casi la tolleranza è zero". Purtroppo discariche abusive sono un fenomeno ricorrente in alcuni luoghi della città, dove nonostante i costanti monitoraggi e controlli, continuano a essere accumulati i rifiuti, come succede in via Adamello, all’angolo con via Bollati. Ma l’ultimo “ritrovamento” è stato quello del 19 giugno in via Vespucci: gli ispettori ambientali Assa, immediatamente intervenuti, tra i rifiuti hanno trovato elementi riconducibili a una persona deceduta da diverso tempo. Con l’aiuto della Polizia locale è stato possibile risalire ai parenti, ai quali gli agenti hanno elevato verbale di 600 euro: i responsabili dovranno accollarsi inoltre utte le spese di pulizia e di ripristino del luogo, provvedendo a far sgomberare con regolare servizio a pagamento di Assa il garage e la cantina della deceduta che contengono molto altro materiale tutto da sgomberare.
"Grande – commenta il presidente dell’azienda partecipata Giuseppe Antonio Policaro - è il lavoro di Assa nell’agire tempestivamente con i controlli e la bonifica dei luoghi, ma senza aiuto e collaborazione dei cittadini è impossibile porre fine a questi episodi che permangono nonostante i costanti monitoraggi e le multe emesse. Non solo c‘è la pessima ripercussione in termini di degrado ambientale, ma anche le conseguenze sul piano economico: gli interventi di rimozione delle discariche abusive e di recupero dei rifiuti abbandonati comportano costi che necessariamente provocano aggravi a carico dei cittadini se non si riesce a risalire ai “colpevoli” degli illeciti come invece si è riusciti a fare in via Vespucci".
Il presidente di Assa ricorda che "nel 2016 il numero degli interventi complessivi per recupero di rifiuti abbandonati sono stati 2.426, con un aumento di circa il cinquantacinque per cento rispetto al 2015, quando erano stati, in tutto l’anno, 1.571. Il trend è ancora più in ascesa, purtroppo, nell’anno in corso: dal 1° gennaio al 20 giugno, infatti, siamo intervenuti su un numero di 1.716 abbandoni. Un grazie va ai nostri dipendenti per la solerzia con cui agiscono provvedendo a riportare in stato di decoro la città".
Sia il sindaco, sia anche il presidente di Assa rimarcano infine "il ruolo del cittadino attivo nella difesa dell’ambiente è sicuramente importante: la stessa normativa di riferimento conferisce poteri importanti al cittadino in termini di controllo del territorio. Per questo invitiamo chiunque a segnalare i responsabili alle forze dell’ordine".
Nei prossimi giorni, con l’obiettivo di rendere i cittadini ulteriormente responsabili rispetto al problema della pulizia, Comune e Assa avvieranno una campagna di sensibilizzazione con l’affissione di appositi manifesti.