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CONCORSO INTERCULTURA: I GIOVANI NOVARESI IN PARTENZA PER IL MONDO

Nella sala consiliare del Municipio, il Sindaco di Novara, dott. Alessandro Canelli, ha incontrato gli studenti meritevoli di Novara che trascorreranno da 1 mese ad un intero anno in Canada, Malesia, Perù, Olanda, Nuova Zelanda, Ungheria, Stati Uniti, Thailandia, Svezia, Costarica, Indonesia, Australia ed Irlanda

Novara - Su 37 studenti di Novara, 16 ce l’hanno fatta e rappresenteranno l’Italia all’estero. Sono i 16 vincitori del concorso nazionale di Intercultura, pronti a vivere e studiare, da 1 mese a un intero anno scolastico, in Canada, Malesia, Perù, Olanda, Nuova Zelanda, Ungheria, Stati Uniti, Thailandia, Svezia, Costarica, Indonesia, Australia ed Irlanda. Otto di loro erano presenti in Sala Consiliare:Leonardo e Ariana Melisa, studenti del “Pascal” di Romentino, partiranno rispettivamente per un programma annuale negli USA e Thailandia; Marco studente dell’I.S. “Fauser” di Novara partirà per un programma trimestrale in Ungheria; Giulia e Leonardo, dell’I.S. “Antonelli” di Novara, in partenza rispettivamente per un programma estivo in Canada e un programma annuale in Svezia; Chiara, studentessa dell’I.S. “Carlo Alberto” di Novara, partirà per un programma estivo negli USA; Silvia, studentessa dell’I.S. “Fermi” di Arona, partirà per un programma semestrale in Nuova Zelanda; Sofia dell’I.S. Tornielli Bellini di Novara, partirà per un programma semestrale in Costarica. 

Il Sindaco ha voluto conoscere le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere questa esperienza e le ragioni che li hanno portati a scegliere il Paese. “La Nuova Zelanda è un paese lontanissimo, del quale sapevo poco e difficile da raggiungere e questa era una ottima occasione per conoscerlo” ha detto Silvia, mentre Leonardo pensa che: ”gli Stati Uniti sono un grande paese dove tutto succede prima che da noi e in questo momento sono in corso grandi cambiamenti e io sono curioso di vedere questi cambiamenti da vicino e come li vivono gli americani”.

Il Sindaco ha affermato: ”Se potessi tornare indietro farei anch’io questa esperienza. Sicuramente dovrete affrontare delle difficoltà, ma le supererete e ritornerete con con un bagaglio di conoscenze che nessuno dei vostri amici rimasti in Italia avrà. Conoscerete un nuovo paese e una nuova famiglia  e imparerete una nuova lingua: una esperienza che non dimenticherete mai”.

Alla cerimonia era presente anche Francesco, da pochi giorni rientrato dopo un anno passato in Russia. Il dott. Alessandro Canelli ha voluto quindi sapere che cosa lo avesse più sorpreso del suo soggiorno. “Contrariamente a quanto si pensa, i russi non sono assolutamente freddi, anzi sono molto calorosi ed accoglienti. Una cosa che mi ha colpito particolarmente è il fatto che a scuola si vada tutti i giorni in giacca e cravatta” ha raccontato Francesco.

Il Sindaco si è poi informato su come si erano trovati a Novara Yao (Cina) e Mae (Thailandia), due dei 10 studenti ospitati da famiglie del Novarese. “Sono rimasto colpito da quante chiese ci siano a Novara” ha affermato Yao facendo sorridere tutti i presenti, mentre Mae che ha frequentato con molto successo il Liceo Artistico Casorati ha detto: “ Spero di poter tornare in Italia per poter frequentare la facoltà di Architettura”.

Ha concluso l’incontro Alda Protti, Presidente Nazionale di Intercultura, ringraziando il Sindaco per la disponibilità e la cortesia ed auspicando che dopo questo primo incontro possano esserci nuove occasioni di dialogo fra il Comune di Novara e il Centro Locale di Intercultura al fine di promuovere insieme il nostro progetto educativo.

"Riteniamo che l’incontro, contribuirà a consolidare  il senso di appartenenza dei ragazzi al nostro territorio, con i suoi rappresentanti del mondo scolastico e istituzionale. Consideriamo infatti molto importante che coloro che partecipano ai nostri programmi sviluppino tale senso di appartenenza, in quanto prima di essere “cittadini del mondo” devono essere cittadini italiani, consapevoli di essere ambasciatori della loro terra e preparati a condividerne la cultura in altri Paesi". Queste le motivazioni che hanno spinto i volontari di Intercultura, ad organizzare l’incontro in collaborazione con l’amministrazione locale. Novara si conferma essere un territorio aperto alle diversità. Sono tante, infatti, le attività organizzate dai volontari sul territorio: in collaborazione con il Convitto Carlo Alberto, ad esempio,  i volontari hanno organizzato uno scambio di classe con una scuola lituana e una settimana di scuola di vela presso il Circolo Nautico di Pella per 8 ragazze e ragazzi sudamericani che sono ospitati presso famiglie in diverse città d’Italia.

Per avere più informazioni su Intercultura o sulle attività del Centro Locale di Novara potete consultare il sito www.intercultura.it oppure contattare Gianpiero Miglio, all’indirizzo gianpiero.miglio@gmail.com  o al numero 348 9636311.

L’Associazione Intercultura Onlus(www.intercultura.it) L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è  un ente morale riconosciuto con DPR  n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 157 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e  il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l'attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e finanzia programmi scolastici internazionali: ogni anno più di 2.000 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.