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Conferenza sul Diritto internazionale umanitario

Stefano Cavagliani

Novara - Sabato 12 maggio scorso alle ore 10,  presso l’Auditorium F.lli Olivieri in Largo Sante Colonna a Novara, si è svolta una conferenza sul Diritto Internazionale Umanitario. Hanno aperto la conferenza Stefano Cavagliani (nella foto), commissario provinciale CRI ed il gen. Delio Costanzo, presidente UNUCI e Nastro Azzurro Novara e Vco. Relatori, sorella Margherita Battigaglia, infermiera volontaria CRI, istruttore di Diritto Internazionale Umanitario ed il sottotenente Andrea Gagliardi del Corpo Militare di Croce Rossa Italiana, istruttore di Diritto Internazionale Umanitario. Tema di grande attualità, il D.I.U. è quell’insieme di trattati internazionali e di regole consuetudinarie, volti a risolvere le questioni di carattere umanitario causate dai conflitti armati, di natura sia internazionale che interna,  che limitano la scelta dei mezzi e metodi di combattimento. Lo scopo è quello di limitare le sofferenze causate dalla guerra, proteggendo le vittime dei conflitti, senza considerare quelle che siano le ragioni della guerra, la sua legittimità del ricorso alla forza, attraverso i principi di Umanità, Proporzionalità e distinzione. Dopo un cenno sui modi di rispetto del DIU prima della codificazione, sulla nascita della Croce Rossa e la firma della Convenzione di Ginevra del 1864,  l’esposizione continua con l’indicazione delle convenzioni che dal 1864 si sono succedute fino ai giorni nostri. La Conferenza ha evidenziato l’importanza delle 4 Convenzioni di Ginevra del 1949, della Conferenza dell’Aja sulla Protezione dei Beni Culturali del 1954 e dei due Protocolli aggiuntivi alle 4 Convenzioni di Ginevra del 1977.

I relatori hanno indicato le sette regole fondamentali del DIU così come predisposte dal Comitato Internazionale della Croce Rossa ed hanno evidenziato l’opera che il Comitato stesso svolge nei conflitti armati internazionali e non internazionali. Ulteriore spazio è stato trovato per informare i convenuti sulle garanzie di applicazione del DIU che hanno carattere preventivo, di controllo e repressivo (sanzionatorio). Infine,  a conclusione della Conferenza è stato fatto un breve accenno alla costituzione della Corte Penale Internazionale che, dopo la firma dello Statuto di Roma del 17 luglio 1998 è entrata in vigore dopo la 60^ ratifica il 1° luglio 2002. La Corte ha una competenza complementare a quella dei singoli Stati, dunque può intervenire solo se e solo quando gli Stati non vogliano o non possano agire per punire crimini internazionali.