Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Massimo Contaldo, imprenditore e insegnante nell'ambito dello sport: "Constato con un certo rammarico che, con il passare del tempo, le sentenze che riguardano questioni di carattere tributario in cui sono protagonisti soggetti sportivi dilettantistici invece di migliorare sotto il profilo della chiarezza e dell’approfondimento troppo spesso risultano sbrigative e superficiali e sembrano scritte solo per compiacere una certa corrente di pensiero che vede nei sodalizi sportivi i nemici della legalità tout court (a prescindere, quindi, da un’approfondita e dettagliata analisi delle circostanze specifiche). Ma quando si ragiona sulle amministrazioni locali cosa avviene: burocrati, operatori di dubbia reputazione e ignari cittadini non si capacitano del contributo pesantemente negativo che il settore dell'impiantistica sportiva assicura con assicura con sprezzante regolarità, alla debacle nazionale. Le telenovela sono incredibili, infinite e deprimenti. Dal Corriere della Sera: Bergamo: " Piscine : Comuni vanno Sott'acqua; il boom delle opere pubbliche in project financing. Bilanci travolti da mutui non pagati dai provati: raffica di casi. L'articolo inizia dicendo " più di 16 milioni investiti nelle piscine nel raggio di sei chilometri, in poco meno di quattro anni, Ghisalba (6mila abitanti) realizza centro acquatico da 4,6 milioni di euro e l'elenco si allunga in tutta Italia, ma Novara non è immune da questa disamina, l'articolo prosegue indicando la cittadina di Lodi, e prosegue: dopo una ben nota società ha fatto cassa, saccheggiando e mettendo in ginocchio i comuni di Alpignano (To), Novara, Brescia, l'amministrazione locale ha pensato di assegnare l'impianto a tale "inappuntabile" società. Sembra però che l'allarme lanciato dalla stampa e dalle minoranze abbia indotto il Comune a fare indietro tutta: lo speriamo per la collettività. Ma certi amministratori locali ci sono o ci fanno? l'A.N.C.I a cosa serve? Non dialogano i comuni per allertarsi su soggetti inaffidabili? Conclude l' articolo che condivido : le colpe? Molte troppe istituzioni e amministrazioni locali incapaci di capire o aggiungo far finta di non capire, come si assegni un impianto pubblico e tantomeno di comprendere quale siano i parametri da osservare per sostenibilità gestionale e qualità dei servizi da garantire al cittadino. Ma le responsabilità sono anche dei truffatori e malfattori che operano nel settore sportivo. E qualche colpa va anche a noi, ignari cittadini: è ora che ci svegliamo e che facciamo valere i nostri diritti, esigendo il meglio da chi gestisce il patrimonio pubblico. La gente dovrebbe conoscere il suo vero potere".