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CONTINUANO GLI INCONTRI DI AIED

OBIETTIVO: UNA CULTURA DEL RISPETTO CONTRO LA VIOLENZA DI OGNI TIPO SULLE DONNE

Novara - Continuano gli incontri di AIED (Associazione Italiana di Educazione Demografica), finanziati dalla regione Piemonte, nelle scuole superiori di Novara sul tema della prevenzione e della violenza di genere. Conclusosi a dicembre il progetto all'Istituto Tecnico Industriale "Giacomo Fauser", a fine gennaio sono ripresi gli incontri all'Istituto Professionale di stato "G.Ravizza".

Nella classe quarta del primo istituto coinvolto, partendo dall'analisi di alcune parole chiave trovate e  condivise da tutta la classe ("manipolazione", "oggettificazione”, “molestia”, “reclusione”,...), si è creato un percorso cucito ad hoc sulle loro richieste ed esigenze.

Durante i 5 incontri si è riflettuto su stereotipi e pregiudizi, si è ragionato sui diversi attori coinvolti nel circolo della violenza (maltrattanti, vittime, testimoni, ecc.), provando loro stessi ad immedesimarsi nel vissuto di queste persone grazie all'utilizzo del gioco di ruolo e della simulazione.

I ragazzi sono stati molto riflessivi e in grado di mettersi in gioco, mostrando a tutto il gruppo classe quelle che sono state le emozioni vissute durante ogni incontro.

E' emerso che i ragazzi ritengono sia molto importante sensibilizzare più persone possibili, e a far conoscere alla più ampia platea, quelle che sono le dinamiche legate alla violenza e le risorse del territorio dove poter chiedere aiuto. Nella classe quarta dell'Istituto Ravizza, sempre partendo dalle loro parole sulla violenza (“manipolazione”, “umiliazione”, “trauma”, “persecuzione”,...) e dalle informazioni raccolte da questionari anonimi compilati prima di cominciare gli incontri, si è iniziato il percorso con un lavoro sui pregiudizi e gli stereotipi, e su come trovare strategie in risposta ai discorsi di odio rivolti alle donne.

Si continuerà il lavoro su una tematica che è stata esplicitamente richiesta dai ragazzi: come riconoscere una relazione tossica, come poterla affrontare e a chi chiedere aiuto.

Ci ha colpito il grande interesse che i ragazzi delle nuove generazioni hanno verso queste tematiche importanti, e la loro attenzione a volerne sapere di più per essere pronti ad aiutare i loro coetanei o chi si trova in difficoltà.

Gli adolescenti di oggi (una generazione, che, al contrario della vulgata contemporanea, risulta profondamente ingaggiata da queste tematiche) chiedono al mondo degli adulti che le difficoltà da loro sperimentate in relazione alla violenza di genere vengano prese in considerazione con serietà e metodo: lo scopo dei nostri incontri va esattamente incontro a queste istanze.