Novara - Proseguono i controlli amministrativi eseguiti dalla Guardia di Finanza, svolti sia in forma autonoma che in via congiunta con personale A.A.M.S., volti al contrasto del fenomeno del gioco illegale. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati eseguiti controlli a tappeto presso alcune sale da gioco ed esercizi pubblici, dove sono presenti apparecchi elettronici preposti al gioco. In particolare, i controlli svolti dai militari congiuntamente agli ispettori dei Monopoli di Alessandria, hanno portato al sequestro di undici apparecchi videogiochi non a norma, poiché l’accertamento effettuato mediante l’apertura degli apparecchi, ha riscontrato l’assenza o la non corretta applicazione, sulle schede di gioco, dei gusci di protezione idonei ad impedire ogni modifica ai collegamenti della scheda stessa, in violazione dell’art. 110 comma 9 lettera c) del T.U.L.P.S.. In seguito alle anomalie riscontrate i finanzieri hanno provveduto inoltre, al sequestro delle somme rinvenute nelle stesse per un totale di circa 5.500 euro, frutto delle puntate che i clienti avevano effettuato sulle macchinette irregolari, ed alla irrogazione di sanzioni per complessivi 44.000 euro. In un altro caso è stata invece segnalata alla locale Procura della Repubblica una società che, contrariamente a quanto stabilito dalla legge, favoriva l’accettazione e la raccolta di scommesse attraverso l’adozione di insegne e vetrine. La società metteva a disposizione dei frequentatori del locale pubblico materiale utile ad illustrare le scommesse sportive e le relative quote, prestando altresì assistenza operativa ai giocatori per l’effettuazione delle predette scommesse (che venivano fatti confluire su conti intestati a terzi) liquidando le eventuali vincite. I controlli effettuati in questo periodo rientrano in un più ampio piano operativo predisposto a livello regionale in materia di verifica sugli apparecchi elettronici da intrattenimento che ha come principale obiettivo la tutela dei minori e dei soggetti più vulnerabili, vittime spesso di dipendenze dal gioco d’azzardo, le cosiddette ludopatie. Tali controlli mirano inoltre ad evitare possibili infiltrazioni della criminalità nel settore degli apparecchi elettronici per quanto attiene l’installazione, la gestione e l’eventuale illecita manipolazione delle slot-machine.