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Convalidato l'arresto di un 23enne a Novara

Vari i reati contestati nei confronti della sua ex coetanea

Novara - E' stato convalidato l'arresto effettuato il 19 agosto dalla Polizia Locale di un 23enne per atti persecutori, violenza privata e lesioni ai danni di una coetanea. L'indagato è ora a piede libero, ma dovrà indossare il braccialetto elettronico, tenersi a distanza di 500 metri dalla ragazza e non potrà avere contatti con la stessa nemmeno per interposta persona o attraverso social e telefonia. Gli atti persecutori duravano da qualche mese, dopo la rottura del fidanzamento tra i due, e sono sfociati con lesioni alla ragazza giudicate guaribili in 30 giorni durante una lite avvenuta in centro città la mattina del 19 agosto. La ragazza ha avvicinato una pattuglia mentre era ancora in compagnia dell'indagato, denunciando i fatti. La Polizia Locale accertati i riscontri a quanto affermato ha arrestato l’indagato informando la Procura. Su richiesta del PM, il Gip ha convalidato l'arresto in data 22 agosto.

“E’ un tema sul quale la Polizia Locale sta concentrando una forte attenzione a tutela delle donne vittime di persecuzioni verbali e non solo purtroppo da parte degli uomini – commenta l’assessore alla Sicurezza Luca Piantanida – Vicende molto delicate sulle cui dinamiche gli agenti hanno effettuato approfondimenti specifici per arrivare all’arresto finale. Un ringraziamento alla Polizia che, tra i numerosi compiti a cui è chiamata quotidianamente, ancora una volta ha confermato un forte impegno a 360 gradi”.