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CORDOGLIO PER LA MORTE DI ENRICO NERVIANI

Tanti i messaggi per la scomparsa di un importante e valido esponente politico della storia novarese degli ultimi 40 anni

Novara - Addio al professor Enrico Nerviani, figura chiave della Democrazia Cristiana e del centrosinistra nella politica novarese degli ultimi 40 anni, venuto a mancare all'età di 82 anni all'Ospedale Maggiore di Novara dopo una lunga malattia. I funerali si terranno martedì, alle ore 14, nella Basilica di San Gaudenzio. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia; ecco alcuni dei più significativi.

"La diocesi di Novara - commenta il vicario generale mons. Fausto Cossalter - si unisce al cordoglio di tutta la città e porge le proprie condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Enrico Nerviani, elevando la preghiera di suffragio perché il Signore gli doni ora vita e risurrezione nel suo Regno. La sua dedizione per il bene comune e la cosa pubblica sono stati esemplari durante tutto il suo intenso e fecondo percorso di impegno politico, vissuto in uno stile fondato sulla capacità di dialogo e mediazione, senza mai derogare ai propri valori di fondo. Un impegno, il suo, in ascolto di quella carità politica che insegna ad incontrarsi con il bisogno e con la domanda dell’uomo, mettendola al centro della propria azione. La diocesi lo ricorda in particolare per la sua attenzione, da assessore regionale, verso il patrimonio artistico ecclesiale, manifestato anche attraverso la legge regionale sui Sacri Monti da lui promossa, che ne ha permesso la conservazione e la valorizzazione. La diocesi gli è riconoscente, inoltre, per essere stato vivace e attento commentatore, in una rubrica da lui curata sui settimanali diocesani - per molti anni appuntamento fisso per i lettori - dedicata alla lettura dei fatti politici della Regione. Un servizio che è stato riconosciuto con l’attribuzione dell’onorificenza di “Benemerito della Stampa Diocesana Novarese 2010”".

"Enrico Nerviani - afferma il sindaco Alessandro Canelli - è stato una figura di riferimento per tutti coloro che hanno avuto e hanno la passione per la politica e la cosa pubblica. Le sue grandi capacità, le doti umane e la sua grande onestà intellettuale hanno caratterizzato gran parte della storia politica della nostra città ed è stato d’esempio a numerosi giovani amministratori. Un grande abbraccio affettuoso e condoglianze alla famiglia".

Enrico Borghi lo ricorda così: "Mentre sono in viaggio per il Friuli mi raggiunge la notizia, datami da un caro amico, della scomparsa di Enrico Nerviani. Di lui conservo tanti ricordi, e tanta riconoscenza. Vorrei socializzarne uno. Era l'inizio degli anni '90, e da consigliere di opposizione al mio paese conducevo una battaglia di moralità. Erano gli anni delle ruspe che saltavano per aria in Ossola, della DIGOS ai consigli comunali, nell'era pre-tangentopoli, e ricevetti minacce pubbliche. Molti del mio partito dell'epoca -la DC-mi scansavano per questa azione. Nerviani all'epoca era assessore regionale, e leader con Alessandro Giordano della sinistra DC novarese. Avuta notizia delle mie vicissitudini, parti'da Torino e venne a Vogogna, imponendo alla DC ossolana una riunione pubblica, e mi diede la massima solidarietà pubblica dando una lavata di capo a chi strizzava l'occhio col malaffare. E poi mi chiese di fare il Presidente del Parco Veglia Devero, all'epoca commissariato e oggetto addirittura di attentati, per dare concretezza ad una idea della politica distante dai cliché dell'arroganza del potere e della connivenza coi furbi e nel nome del bene comune. Non dimenticherò mai questa cosa, come tante altre fatte insieme (ad iniziare dal restauro del Castello di Vogogna, per il quale lui fu decisivo con il primo stanziamento regionale di 1 miliardo di lire alla fine del 1990) perché vedere un assessore regionale correre a difendere un ragazzino di 23 anni è stata una grandissima lezione di vita e di pedagogia politica. Ti sia lieve la terra, amico mio. Ora ti aspetta il giusto premio. Un grande abbraccio a Stefano NervianiChiara Nerviani e alla signora".

L'ex sindaco Andrea Ballarè: "Ciao zio Enrico, mi mancherai".

“La città di Novara – dichiarano i consiglieri comunali Daniele Andretta e Pietro Gagliardi di Io Novara-Energie per l'Italia – perde oggi un uomo di grande spessore culturale e politico. Il professor Nerviani è stato, per anni, un solido punto di riferimento della vita amministrativa novarese e regionale e una figura centrale nell'ambito della cultura. Abbiamo avuto l'onore di sedere, insieme a lui, sui banchi del consiglio comunale: al di là delle diverse posizioni politiche, di Nerviani ricordiamo con grande commozione la correttezza e la compostezza con cui ha sempre fatto valere le proprie opinioni. Un esempio per tutti coloro impegnati in ruoli istituzionali. Una grave perdita per la nostra città e per il nostro territorio. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze".

Infine Gianfranco Capra, che va oltre la figura del Nerviani politico: "Un altro grave lutto. Novara continua a presentare lutti di persone importanti e soprattutto amiche - E' morto stamane Enrico Nerviani, 82 anni, già assessore regionale e noto esponente della Dc e del Pd (molte volte consigliere e assessore comunale). Aveva inventato i quartieri di Novara. Lo conoscevo fin dall'infanzia quando era eccellente centravanti della squadra giovanile San Marco; un ricordo un abbraccio".

Nella foto la splendida immagine che ritrae Enrico Nerviani 'postata' sul profilo della figlia Chiara su Facebook.

Addio professore...