Novara - "Data l’attuale situazione di “severità idrica” tra media e alta, nei prossimi giorni, oltre a incontrarci con Acqua Novara Vco, programmeremo una riunione con la Provincia di Vercelli e con i rappresentanti del Consorzio di irrigazione e bonifica Est-Sesia per confrontarci e coordinarci sulle questioni legate alla scarsità idrica e alle già preoccupanti previsioni. E’ nostra ferma intenzione scongiurare gli scenari del 2022 nella gestione del problema a tutela dei cittadini e del lavoro degli agricoltori del nostro territorio".
Lo annunciano il presidente della Provincia Federico Binatti e il consigliere delegato all’Ambiente e Risorse idriche Rosa Maria Monfrinoli, "vivamente allarmati – commentano – rispetto alle misure di contenimento dei consumi idrici che i Comuni di Agrate Conturbia Ameno, Armeno, Boca, Bogogno, Bolzano Novarese, Borgomanero, Briga Novarese, Castelletto sopra Ticino, Caavallirio, Colazza, Cressa Cureggio, Fontaneto d’Agogna, Gargallo, Gattico-Veruno, Gozzano, Invorio, Lesa, Maggiora, Massino Visconti, Meina, Miasino, Nebbiuno, Oleggio, Oleggio Castello, Orta San Giulio, Paruzzaro, Pella, Pettenasco, Pisano, Pogno, San Maurizio d’Opaglio, Soriso e Suno, già considerati in situazioni di criticità, sono stati invitati a mettere in atto da Acqua Novara Vco nel prossimo periodo pasquale, quando numerosi dei nostri paesi, soprattutto quelli delle zone dei laghi, diverranno meta di numerosi turisti, con un’ovvia e crescente richiesta di acqua. L’Ente gestore della rete pubblica ha infatti invitato i sindaci ad adottare specifiche ordinanze “con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica che prevedano “il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”, invitando “a un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini”, invito che la Provincia non può che condividere e sollecitare a sua volta, come fatto nel 2022".
Il presidente e il consigliere ricordano inoltre che "lo scorso 27 marzo la Giunta della Regione Piemonte ha deliberato