
Novara - Sono 94 i verbali di accertamento emessi dagli ispettori ambientali Assa in questi dieci mesi dell’anno 2017. Gli ultimi atti di inciviltà, dove è stata rinvenuta della documentazione per accertare le infrazioni, si sono verificati Via Dei Carbonari angolo via Fara, dove da tempo si verifica un abbandono illecito di rifiuti e dopo continui monitoraggi finalmente si è riusciti a identificarne l’autore, in Via Della Riotta angolo Via Vittime di Bologna, in Via Papa Giovanni XXIII angolo con Via Trento, all’entrata del Parco del Terdoppio, in Via Valsesia dopo la rotonda di Via Boroli e in una piazzola della stessa via, prima della rotonda di Agognate, in Via Falcone e Via Bossi e nelle centrali Via Ravizza, dove i verbali emessi sono stati due, e Corso Italia angolo Via Omar.
Anzitutto la funzione degli Ispettori Ambientali Assa è quella di sensibilizzazione al corretto comportamento nel rispetto delle normative in tema di rifiuti e raccolta differenziata e di controllo e sanzionatoria. Quando poi nei loro controlli, assidui e continui in tutte le zone della città e in particolare nei punti rilevati come i più critici, trovano elementi che fanno risalire agli autori degli abbandoni o dei comportamenti illeciti gli ispettori ambientali emettono il verbale di accertamento che viene poi trasmesso da Assa al Comando di Polizia Locale. Spetta infatti agli agenti della Polizia Locale elevare le sanzioni che possono andare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
«Chi è poco avvezzo all’utilizzo dei cestini e al rispetto delle norme sulla raccolta differenziata e al corretto conferimento dei rifiuti è bene che impari per non incorrere in sanzioni - è l’appello lanciato dal presidente di Assa, Giuseppe Antonio Policaro - Noi stiamo facendo la nostra parte con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, con i controlli, la sensibilizzazione, il potenziamento dei servizi per il decoro urbano e un più efficace spazzamento. Sono a disposizione dei cittadini i nostri servizi gratuiti su prenotazione per ingombranti e verde e due isole ecologiche, una aperta anche la domenica. Abbiamo installato in centro nuovi cestini per migliorare ulteriormente il decoro della nostra città con la raccolta differenziata anche per i rifiuti da passeggio e stiamo potenziando e potenzieremo la dotazione di cestini stradali tutte le zone della città. Le più recenti disposizioni in materia ambientale prevedono multe salate anche per chi getta a terra rifiuti di prodotti da fumo e di piccolissime dimensioni come scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, oltre per chi non pulisce gli escrementi del proprio cane o abbandona ingombranti e rifiuti di ogni genere su suolo pubblico. Lo stiamo ricordando anche con immagini e messaggi evocativi sulla nostra pagina Facebook, presto puresui nostri mezzi e sui muri della città, a supporto della nostra campagna “RispettiAmo Novara” un invito che, associato ai moniti “Multe a chi sporca” e “Obbligatorio differenziare i rifiuti”, sempre rinnoviamo a “caratteri cubitali”».
I dati complessivi dei verbali Ispettori Ambientali Assa
Complessivamente, dall’inizio dell’attività degli Ispettori Ambientali Assa, agosto 2013, a oggi, i verbali emessi sono stati 594 di cui
• 294 per il mancato rispetto dell’articolo 8 del Regolamento tecnico smaltimento rifiuti, ossia è stato rilevato l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico, di cui 18 per abbandono mozziconi di sigarette
• 120 per il mancato rispetto delle Ordinanze comunale nr.20/2001 e nr.4/2004 sulla raccolta differenziata,
• 99 per il mancato rispetto dell’Ordinanza comunale 649/2013 che indica gli orari di esposizione dei rifiuti per il servizio di raccolta su strada,
• 76 per il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali art.19, ossia emessi a carico di detentori di cani che, fermati per un controllo, non avevano con sé il kit obbligatorio per la raccolta delle deiezioni canine e/o ai detentori di cani per non aver correttamente raccolto le deiezioni del cane che conducevano al guinzaglio - da gennaio 2015 sono stati 21 i casi di verbali contestati in flagranza per mancata raccolta deiezione canina,
• 5 per il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali art.16, ossia a detentori di cani per l’accesso in modo improprio dei cani a giardini, parchi e aree aperte al pubblico.