Novara - Avviato, nella mattinata di ieri, giovedì 15 giugno, il tavolo tecnico tra il Servizio Caccia e Pesca della Provincia, i tecnici dell’Istituto superiore per la protezione ambientale, le associazioni di categoria agricole e i rappresentanti del mondo venatorio "per affrontare – come annuncia il consigliere delegato dell’Ente Arduino Pasquini (foto) - nella massima trasparenza e tutela dell’ambiente del nostro territorio il problema della presenza di daini che, in alcune zone del medio Novarese, stanno provocando danni alle colture. Durante un precedente incontro preliminare avevamo deciso di coinvolgere anche l’Ispra per valutare ogni possibile soluzione. Sul tappeto, nel corso della riunione di ieri, sono stati posti diversi obiettivi, tra i quali quello di arrivare, in tempi brevi e grazie alla consulenza dell’Ispra, a un censimento curato dalla Provincia e dalle associazioni venatorie della popolazione degli ungulati, fondamentale per definirne l’impatto reale sul territorio e per poter procedere con una gestione corretta ed equilibrata. A ciò si lega un ulteriore aspetto, ovvero quello della puntuale verifica sia dei danni diretti alle colture agricole, sia anche di quelli legati all’abbandono dei terreni a causa della presenza della specie in questione, fatto che genera demotivazione da parte degli agricoltori nella coltivazione dei fondi. Si tratta – commenta a conclusione il consigliere - del primo passo di un percorso che tutte le parti coinvolte all’interno del tavolo sono intenzionate ad affrontare nella massima tutela del lavoro degli agricoltori e della vita degli animali".