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Novara - "Un’occasione per rinsaldare il gemellaggio, ma anche per confrontarci con una realtà molto più vicina alla nostra di quanto si potrebbe pensare". Così gli assessori Valentina Graziosi, Federica Borreani e Federico Perugini raccontano il viaggio di tre giorni a Coblenza, la splendida città della Renania Palatinato gemellata con Novara dal 1991. "Siamo stati accolti benissimo – proseguono gli assessori – e ciascuno per i propri ambiti di riferimento, abbiamo avuto modo di confrontarci con i nostri omologhi di Coblenza, recuperando diversi spunti interessanti che contiamo di riportare nella nostra città. La delegazione non è stata scelta a caso ma secondo criteri precisi. Il gemellaggio è nato in ambito sportivo ma oggi la nostra città può prendere spunto dallo sviluppo di Coblenza sia in termini turistici che per quanto riguarda lo sviluppo urbanistico. Loro hanno voluto e saputo investire sui giovani e sulla cultura, in termini urbanistici hanno recuperato beni demaniali, come stiamo facendo noi con le caserme, e stanno assecondando il grande sviluppo demografico che stanno vivendo negli ultimi anni. Ambizioni che abbiamo anche noi per Novara, come quella di lavorare per creare piste ciclabili e attrattività turistica. Sul gemellaggio – concludono gli assessori – forse non scommetteva più nessuno, ma a maggior ragione dopo la visita compiuta a Coblenza, rivendichiamo la decisione di rilanciarlo e di renderlo qualcosa di più di un rapporto di amicizia, trasformandolo in un interscambio positivo di impulsi e idee".
La delegazione - della quale facevano parte anche la professoressa Gabriella Colla in rappresentanza dell’Associazione gemellaggi, che ha donato delle targhe agli Amministratori di Coblenza, il consigliere comunale Gaetano Picozzi e due tecnici di Acque Novara Vco - ha anche visitato il depuratore della rete idrica della città.