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Delusione e perplessità di Legambiente

Critiche rivolte all'Amministrazione Ballarè su Musa, Dehor e Slot Machine

Novara - Delusione e perplessità di Legambiente, che attraverso il presidente Matteo Concina non risparmia critiche all'Amministrazione Ballarè su alcuni temi scottanti di Novara. "Legambiente esprime delusione per l’eliminazione dal Regolamento Comunale, recentemente approvato per i dehors cittadini, del divieto per i gestori di installare apparecchi da gioco d’azzardo: l’Associazione dei Commercianti si èimposta all’Amministrazione Comunale, invocando per gli esercenti l’eliminazione di un provvedimento che, a detta dell’Associazione, appariva punitivo e penalizzante per gli incassi. Al contrario, Legambiente ritiene che, per motivi di sicurezza e salute pubblica, sia necessario valorizzare quanti evitano di installare nuovi apparecchi slot nei locali pubblici, per limitare fenomeni ormai dilaganti di ludopatia e dissipazione di denaro da parte di quote crescenti di popolazione. Legambiente auspica che l’Amministrazione Comunale adotti al più presto provvedimenti per contenere questo grave fenomeno e ricorda che da tempo ha promosso, come Circolo, l’iniziativa “Il libro arricchisce la slot impoverisce”: in molti pubblici esercizi che non hanno slot machines èpresente uno spazio dedicato al book crossing, ovvero in cui i libri presenti possono prelevati, riportati e scambiati da parte dei cittadini. Come prima concreta iniziativa Legambiente chiede che sul sito del Comune di Novara sia reso pubblico l’elenco di questi esercizi, per consentire ai cittadini di conoscere e sostenere l’iniziativa promossa da Legambiente; Legambiente chiede inoltre la pubblicazione, sullo stesso sito, dell’immagine della vetrofania affissa all’entrata di tutti i locali che aderiscono all’iniziativa".

Sul nuovo piano parcheggi il circolo novarese di Legambiente afferma: "Nella lotta contro l'inquinamento ed i conseguenti danni alla salute, la riduzione del traffico costituisce il primo e piùefficace strumento. L’estensione della ZTL cittadina e la riorganizzazione del sistema dei parcheggi rappresentano due punti da tempo invocati dalla nostra Associazione e per questo non possono che essere ritenuti positivi. La ridistribuzione e l’estensione della sosta a pagamento, seguendo un giusto principio di costi crescenti, tuttavia non è la soluzione vincente per ridurre traffico e presenza di auto sul suolo pubblico. Per modificare e ridurre l’uso del mezzo privato occorre un efficiente e privilegiato servizio di trasporto pubblico, l’avvio del car sharing, piste ciclabili protette e corsie privilegiate per le navette e i bus che, se affogati nella viabilitàordinaria, non possono divenire concorrenziali al mezzo privato. L’Amministrazione rinuncia a intervenire con coraggio sul sistema di traffico cittadino e di servizio pubblico che, cosìcome indicato a suo tempo dal PGTU, rappresenta l’autentica criticitàper la città. Persino alcuni limitati interventi annunciati e finanziati sono stati ritirati: per tutti la pedonalizzazione di Piazza Martiri. M.U.S.A. appare un’operazione monca, cui non si accompagna la revisione della viabilitàcittadina per incentivare forme alternative di mobilità. Segnaliamo infine alcune perplessità relative a Musa: • l’ora gratuita in pausa pranzo ècompensata dall’estensione del pedaggio sino alle 20; • per i residenti in ZTL, ma anche in altre aree interessate al pagamento, resta tutta da verificare la possibilitàdi parcheggio gratuito sia nelle zone di competenza sia in quelle libere; appare eccessiva l’agevolazione per le seconde auto di residenti in ZTL; • alla revisione degli spazi di sosta per i motocicli non corrisponde quella per le persone disabili; mancano agevolazioni per “parcheggi rosa”per donne in gravidanza; • è assente un progetto (piùvolte annunciato) di logistica sostenibile nel centro storico; • molti parcheggi sono indicati con la sola striscia blu continua senza indicare lo stallo per l’auto. In alcuni casi sono troppo a ridosso di attraversamenti pedonali importanti. Non sono indicati i parcheggi a sosta libera; • gran parte di Viale Roma e vie adiacenti, cosìcome Corso Torino, non sono interessati da soste a pedaggio e non pare che sia riorganizzata la sosta e il traffico: scelta curiosa e ingiustificata; • si rinnova la contraddizione di AMA SUN: gestisce i parcheggi ed il servizio di trasporto pubblico; non è risolto il nodo del sotterraneo di largo Bellini e si rinuncia a progetti alternativi di parcheggi sotterranei di prossimitàal centro storico".